Il fluoro influisce sul QI dei bambini: test lo confermano. Recentemente, un team di scienziati canadesi ha pubblicato un nuovo studio che rivendica un legame tra fluoruro e una diminuzione del QI nei bambini. Dunque, potrebbe esserci un collegamento scientifico che spiega il motivo di questo processo.
Però è bene fa un passo indietro, a molto tempo fa. Infatti già nel 1945 nel Michigan fu portato a termine un esperimento. Si trattò di qualcosa di unico nel suo genere poiché venne aggiunto del fluoruro al sistema idrico pubblico. Questo nella speranza che il prodotto chimico rafforzasse i denti dei residenti della cittadina di Grand Rapids.
L’esperimento andò a buon fine e nel 1955 la popolazione ha riscontrato un miglioramento della salute orale. Infatti sono stati registrati il 63% di casi in meno con persone con disturbi legati alla carie. Dunque, da questo punto di vista l’aumento del fluoro ha apportato benefici all’intera popolazione. L’ottimo risultato della “fluorurazione dell’acqua pubblica” si diffuse presto negli Stati Uniti. Ma fu estesa anche in altri Paesi.
Dunque, oggi oltre due terzi degli americani ricevono una “sferzata” di fluoro ogni volta che bevono acqua dai rubinetti. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie alla fine hanno definito la “fluorurazione dell’acqua” una delle 10 grandi conquiste della salute pubblica del ventesimo secolo. Inutile dire che la comunità scientifica era tenuta a esaminare qualsiasi dubbio sulla ricerca. Però recentemente è stato pubblicato uno studio, sulla rivista peer-reviewed JAMA Pediatrics.
Il fluoro influisce sul QI dei bambini: i test hanno interessato donne in gravidanza
Dunque, lo studio ha interessato 299 persone in gravidanza delle quali sono state analizzate le urine. Ebbene, sembrerebbe che sia stato registrato un livello di fluoro 3 volte più alto del normale. Inoltre è stata registrata anche la quantità di acqua che bevevano, ogni giorno, dal rubinetto. Ebbene, negli anni successivi i ricercatori hanno testato il Quoziente Intellettivo dei bambini tra i 3 e i 4 anni nate dalle donne che si erano sottoposte al test.
I ricercatori sono giunti alla conclusione che “l’esposizione materna a livelli più alti di fluoro durante la gravidanza era associata a punteggi del QI più bassi nei bambini dai 3 ai 4 anni anni.” In poche parole, il fluoro “assunto” durante la gravidanza ha influito negativamente sullo sviluppo intellettivo del feto, dunque del bambino.
In particolare, i ricercatori hanno stabilito che un aumento di 1 mg / L di fluoruro trovato nell’urina potrebbe essere associato a una riduzione di 4,5 punti del punteggio QI di un bambino. Ovviamente, non sono mancate le critiche nei confronti di questi studi.
Fonte foto copertina: pixabay
Leggi anche Nuova App rileva gravi malattie agli occhi dei bambini