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ROMA – Il governo potrebbe aumentare l’Isee del bonus bollette. E’ quanto trapela da indiscrezioni di stampa, anche se non è ancora chiara la nuova cifra per la quale l’esecutivo, eventualmente, opterebbe. L’alternativa è un incremento di produzione del gas nazionale, ma questa strada non sarebbe percorribile nell’immediato.
I rialzi eccessivi del prezzo dell’energia stanno producendo conseguenze drammatiche sulle famiglie e sulle imprese, come ricordato anche da Berlusconi a Radio Montecarlo: le famiglie rischiano di non riuscire a far fronte ai rincari delle bollette, le imprese si ritrovano costrette a rallentare le produzioni o qualcuna addirittura a chiudere, sono a rischio migliaia di posti di lavoro e qualche Comune sarà addirittura obbligato a diminuire i suoi servizi ai cittadini, come ad esempio l’illuminazione pubblica o il riscaldamento nelle scuole.
Il governo potrebbe aumentare l’Isee del bonus bollette
L’Italia è il primo importatore di energia del mondo e dipende per il 94% dalle produzioni straniere. E’ indispensabile, pertanto, aumentare la nostra produzione di gas in Italia ma, come detto, è necessario del tempo per mandare tutto a regime. L’enorme rincaro delle bollette nell’ultima parte dell’anno ha fatto schizzare di oltre il 30% la spesa nella media del 2021 rispetto al 2019 per i settori delle costruzioni e dei trasporti, soltanto la filiera del turismo mostra un incremento inferiore al 20%.
Per la Cgia, bisogna fare di più: a fronte di un rincaro di luce e gas che per il 2022 ammonta complessivamente a 89,7 miliardi, il tasso di copertura supera di poco il 6%. Per la Cgia nel 2022 il ricarico energetico sarà di 89,7 miliardi: 30,8 in capo alle famiglie e 58,9 alle imprese. Per l’anno in corso, secondo il centro studi Cna, le prospettive sono di nuovi vistosi rincari, considerando che i prezzi del primo trimestre mostrano un balzo del 112% rispetto allo stesso periodo del 2019.