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Israele. L’uomo più vecchio del mondo, Yisrael Kristal, è morto all’età di 113 anni e a solo un mese dal suo 114esimo compleanno. Presente nel libro del Guinness dei primati, il suo non è però un record assoluto: In Indonesia, infatti, lo scorso 1 maggio è morto un uomo di 146. Al momento dunque, l’essere umano più vecchio del mondo è una donna giamaicana, la 117enne Viole Brown.
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L’uomo più vecchio del mondo è morto a un mese dal suo compleanno
Yisrael Kristal era nato nel villaggio di Zarnow il 15 settembre del 1903, un paese situato a circa 150 chilometri a sud ovest di Varsavia. L’uomo più longevo del pianeta, che lo scorso anno fece notizia per aver celebrato con cento anni di “ritardo” il suo bar mitzvah, è morto venerdì pomeriggio ad Haifa in Israele. Suo padre era uno studioso religioso, morto insieme alla madre durante la prima guerra mondiale. Appena diciassettenne si trasferì a Lodz, per lavorare nella pasticceria di famiglia. Durante l’invasione della Germania nazista nel 1939 in Polonia, fu trasferito nel ghetto insieme ai familiari, dove morirono i suoi due figli. Nel 1944 fu mandato ad Auschwitz con sua moglie, Chaja Feige Frucht: lei morì in breve tempo per gli stenti, lui si salvò lavorando. Pesava appena 37 kg quando fu trovato dagli alleati sovietici nel Maggio del 1945 ma, secondo Tablet Mag, per ringraziare i soldati preparò per loro dei dolci.
Unico sopravvissuto della sua famiglia, emigrò in Israele nel 1950
Era il 1950 quando Yirsael, unico sopravvissuto della sua famiglia, emigrò in Israele con la sua seconda moglie e suo figlio. Qui aprì una pasticceria, lavorandoci fino al giorno della pensione. Tempo fa era stato intervistato dal sito israeliano d’informazione “Ynetnews”, in cui disse di aver avuto un “grande padre”, poi aggiunse: “Nonostante io abbia perso tutta la mia famiglia nell‘olocausto, e tutte le mie vicissitudini, sono sempre stato un uomo molto ottimista: in ogni cosa, ho sempre trovato il lato positivo”.