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La Juventus e l’Europa, ci siamo. E’ arrivato il momento decisivo. Tutto aperto per i bianconeri, dalla possibile qualificazione agli ottavi di Champions League a quella più probabile al declassamento in Europa League o addirittura all’uscita da tutte le competizioni europee. Comunque la soluzione è una sola: battere Benfica e Psg e incrociare le dita. A due giornate dal termine della fase a gironi la Juventus non è comunque padrona del proprio destino. Non le bastano due vittorie per superare il turno di Champions League, ma deve guardare alle altre sfide del raggruppamento per sperare di superare il turno o, almeno, arrivare terza e consolarsi con l’Europa League.
La classifica e tutte le combinazioni possibili per la Juventus
Il girone H di Champions è guidato da Psg e Benfica, a quota 8, mentre Juventus e Maccabi Haifa sono ferme a tre punti: per i bianconeri vincere a Lisbona e poi battere il Psg allo Stadium significherebbe arrivare a quota 9 punti, il massimo a cui possono aspirare. Se il Psg supera martedì gli israeliani e poi perde in Italia chiude a 11 punti e si qualifica, per il secondo posto diventa decisivo per la Juventus non soltanto battere i portoghesi con due gol di scarto, ma che i portoghesi non vadano oltre il pari in casa del Maccabi. Infatti, se il Benfica vince in Israele va a 11 punti e si qualifica, se pareggia va a 9, a pari punti della Juventus, e si guarda la differenza gol negli scontri diretti, se perde, invece, passano i bianconeri. Qualora la squadra di Massimiliano Allegri non centrasse le due vittorie metterebbe a rischio anche l’accesso all’Europa League.