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Alla Juventus basta un gol di ginocchio di Moise Kean per vincere l’amichevole contro i Rijeka. Un successo di misura e con la difesa ancora imbattuta in un Allianz Stadium freddo e a porte chiuse. Un successo che fa morale, a meno di due settimane dalla ripartenza del campionato. Rispetto al test di sabato in casa dell’Arsenal, ha schierato per un tempo Szczesny, Kostic, McKennie e Milik, reduci dal Mondiale. Ancora ai box, invece, Paul Pogba, Federico Chiesa, Leonardo Bonucci e Dusan Vlahovic. Al posto di quest’ultimo Allegri ha schierato Kean, che con il gol partita ha riscattato gli errori del primo tempo: prima un tiro alto da pochi passi (23’) e poi un colpo di testa fuori misura (32’). Un po’ in ritardo di condizione sono sembrati, invece, McKennie (spesso impreciso) e Milik, non al centro del gioco come suo solito.
Le scelte di Allegri
Allegri, come è normale che sia in questo periodo, ha cambiato molto tra un tempo e l’altro. Oltre alle rotazioni degli uomini, l’allenatore livornese ha testato anche assetti diversi: dal classico 3-5-2 al 4-3-3. Dopo Natale, il 30 dicembre, ultimo test pre campionato: all’Allianz Stadium arriverà lo Standard Liegi.