La Fiorentina puntella l’attacco con il russo Kokorin, ex astro nascente del calcio russo
Anche in questa stagione la Fiorentina sta trovando numerose difficoltà. I toscani da qualche anno a questa parte vivono delle annate difficili, con la permanenza in Serie A obiettivo primario. In attesa della sfida casalinga contro il Crotone, la classifica vede la squadra allenata da Cesare Prandelli al 14° posto, a sole cinque lunghezze dalla zona retrocessione.
Questi problemi sono dovuti anche ad una ormai nota sterilità del reparto offensivo: sono infatti solo 18 i gol segnati in altrettante partite. Per questo motivo la dirigenza viola ha deciso di correre ai ripari durante questo mercato di gennaio, trovando l’accordo per l’arrivo del russo Aleksandr Kokorin.
Chi è Kokorin: promessa non mantenuta passata dal carcere
Una decina di anni fa del classe ’91 nativo di Mosca gli addetti ai lavori – e non solo – ne parlavano come di un grande talento pronto per una carriera al top. Ma la realtà dei fatti ha raccontato una storia ben diversa. La prima esperienza nella Dinamo Mosca è durata dal 2008 al 2016 e si è conclusa con 203 partite e 50 gol in partite ufficiali. Successivamente arrivò il passaggio al più quotato Zenit San Pietroburgo dal gennaio 2016 al gennaio 2020 con 92 presenze e 34 reti.
Proprio durante l’esperienza allo Zenit, Kokorin si è reso protagonista di alcuni episodi sopra le righe e il più grave lo ha portato addirittura dietro le sbarre. Nell’ottobre del 2018 infatti, assieme a Pavel Mamaev ha aggredito un funzionario pubblico, poche ore dopo aver fatto lo stesso con l’autista di una rete televisiva locale. Per lui e il compagno di squadra, nel maggio 2019 arrivò una condanna a un anno e sei mesi di carcere. Da qui è uscito poi nel settembre 2019, grazie anche al conteggio della detenzione preventiva. Fecero discutere inoltre delle foto in compagnia di alcune spogliarelliste nel 2014 e uno scatto catturato al matrimonio di un amico nel 2017, nel quale maneggia con nonchalance due pistole.
In campo Kokorin ci è tornato pochi mesi dopo al Sochi, squadra nella quale ha ritrovato la via del gol, 7 in 10 incontri. L’ultima esperienza è stata invece allo Spartak Mosca (10 partite, 2 gol).
Parlando delle sue caratteristiche tecniche, si tratta di un attaccante completo, rapido e tecnico, perfetto per un attacco a due o a tre. Non è propriamente un bomber di razza, ma riesce comunque a dare il suo contributo in prima persona in zona gol. Nel suo palmarès vanta un Campionato, una Coppa e una Supercoppa vinti tutti con indosso la maglia dello Zenit.
Kokorin la Fiorentina confida in lui per risalire la china
Ora per Kokorin si apriranno per la prima volta le porte del calcio fuori dalla Russia. La Fiorentina confida in lui per dare una mano ad una squadra che, come detto, ha urgente bisogno di gol e di tornare ad assaporare la parte sinistra della classifica e la zona europea. I soli Vlahovic e Kouamé non bastano e l’esperienza del russo potrebbe dar manforte anche proprio ai due giovani centravanti viola. Inoltre a giugno c’è un Europeo che vedrà impegnata anche la Russia. E Kokorin probabilmente punterà ad esserci per tornare ad indossare la maglia della sua Nazionale ad oltre tre anni di distanza dall’ultima volta.
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