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Dieci mesi dopo l’amara notte contro il Barcellona, quella dell’eliminazione dalla fase a gironi di Champions League, l’Inter torna a misurarsi con la competizione più importante. L’avversario è il Borussia Moenchengladbach, sulla carta la terza forza di un girone che vede come favorite per il passaggio agli ottavi il Real Madrid e i nerazzurri e che è completato dallo Shakhtar Donetsk. La conferenza stampa di Antonio Conte per l’impegno di Champions.
Antonio Conte alla vigilia della gara contro il Borussia non ha risparmiato una velenosa replica all’ambiente madridista: “Il Real ci considera i favoriti del girone? Mi viene da sorridere, stiamo parlando di una squadra che ha vinto l’ultima Liga, con giocatori che hanno vinto Champions. Le valutazioni devono esser fatte in maniera seria per evitare di dire fesserie. Se mettiamo in discussione il Real e non la consideriamo favorita significa che sto perdendo di vista la realtà”.
La conferenza stampa di Antonio Conte per l’impegno di Champions
“Il tasso di esperienza è cresciuto prima di tutto anche per la Champions che abbiamo fatto l’anno scorso e perché siamo arrivati in finale di Europa League. E abbiamo aggiunto Vidal che di esperienza ne ha da vendere”.
ERIKSEN – “Stiamo giocando con questo sistema perché è quello che esalta al meglio le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Lo abbiamo fatto in tutta la fase finale di Europa League: Barella giocava da trequartista, ma spostato a destra, con Brozovic e Gagliardini in costruzione. A volte può cambiare la posizione del trequartista, ma resta tale la sua presenza: lì ci possono giocare Eriksen, Barella, Sensi, Vidal e Nainggolan”.
CAMPIONATO – “In Italia il campionato sarà molto equilibrato, vedo molte squadre che lotteranno per i primi quattro posti della classifica. Sono competitive e possono fare cose importanti, noi vogliamo esserci. All’estero anche altre big hanno perso, come Real Madrid e Barcellona, ci sono risultati inaspettati. Ovviamente pesano gli impegni internazionali, i calciatori sono tornati affaticati, ci sta qualche risultato sorprendente. Noi dobbiamo essere arbitri del nostro destino. E vogliamo esserlo in positivo”.