la vitamina D protegge dal COVID-19

La vitamina D protegge dal COVID-19?

 

Alcuni recenti studi effettuati hanno evidenziato una fattore che potrebbe influire sul contagio da coronavirus. Gli scienziati hanno scoperto che la vitamina D protegge dal COVID-19.

La vitamina D protegge dal COVID-19? Nuovi studi lo confermano

Un team di ricercatori dell’Università dell’East Anglia, in Inghilterra, ha trovato collegamenti tra i bassi livelli di vitamina D e il COVID-19 in Europa. Questo è quanto riferisce Science Alert. In merito al recente studio, in un documento che deve ancora essere sottoposto a revisione paritaria, si legge quanto segue:

“Riteniamo di poter consigliare l’integrazione di vitamina D per proteggere dall’infezione da SARS-CoV2. Il gruppo di popolazione più vulnerabile per COVID-19 è anche quello che presenta il maggior deficit di vitamina D.”

La ricerca, ha scoperto che i bassi livelli di vitamina D tra i cittadini di 20 paesi in Europa “erano fortemente associati” ai tassi di mortalità causati da COVID-19. È importante sottolineare, che la correlazione non può essere considerata una pura casualità. Tuttavia è ancora troppo presto per dire se esiste un nesso e se l’innalzamento dei livelli di vitamina D potrebbe aiutare le persone a riprendersi dal pericoloso virus.

In poche parole, potrebbe essere ancora troppo presto, per gli operatori sanitari, raccomandare integratori vitaminici per sconfiggere il coronavirus.  Tuttavia, le richieste – da parte della popolazione – di vitamina C e D è aumentata vertiginosamente durante l’epidemia. Gli analisti credono che ciò sia dovuto al fatto che la stragrande maggioranza delle persone, essendo in quarantena, si trova chiusa in casa. Di conseguenza, la vitamina D che sostanzialmente viene prodotta con luce del sole, in questo periodo è inevitabilmente limitata.

Anche ricerche precedenti hanno sottolineato un legame importante tra vitamina D e COVID-19. Precedenti studi hanno dimostrato che l’innalzamento dei livelli di vitamina D, può ridurre il rischio di altre comuni infezioni respiratorie tra cui influenza e tubercolosi, sottolinea Science Alert. Il National Health Service (NHS) del Regno Unito sta raccomandando alle persone di assumere 10 microgrammi di vitamina D al giorno.

Fonte foto: pixabay

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Autore dell'articolo: Emanuela Acri

Grafica pubblicitaria, ha svolto gli studi all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e quella di Lecce, concludendo il percorso con il massimo dei voti. Appassionata di film horror e serie TV, collabora con alcuni siti online nella realizzazione di articoli di diversi argomenti,

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