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ROMA – L’industria italiana fa da locomotiva in Europa, ne è convinto Brunetta: “Il dato pubblicato dall’Istat conferma una più che positiva dinamica del ciclo economico relativo all’output della nostra industria che, grazie a un eccellente effetto trascinamento del 2021 sul 2022, ci induce a rivedere al rialzo le stime sul Pil per l’anno appena chiuso e a rafforzare le aspettative per l’anno che si è appena aperto”.
Ecco, poi, cos’altro scrive su Telegram il ministro della pubblica amministrazione:
“La nuova leadership italiana nel settore industriale europeo non è casuale: riflette le peculiarità del nostro modello industriale, basato sull’elevata presenza di piccole e medie imprese organizzate in distretti produttivi ad alta specializzazione. Un modello che si sta dimostrando più reattivo e dinamico nell’uscire dalla crisi rispetto quello tedesco o francese. Una politica economica, quella del Governo Draghi, credibile di fronte agli investitori internazionali: dalla “malattia” da alto debito pubblico si esce, prima di tutto, con la crescita”.
L’industria italiana fa da locomotiva in Europa, ne è convinto Brunetta
Insomma, Renato Brunetta ha voluto elogiare un modello che, a suo dire, si sta dimostrando più reattivo e dinamico nell’uscire dalla crisi rispetto quello tedesco o francese. Una politica economica, quella dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, che risulta credibile di fronte agli investitori internazionali.