Luigi Maifredi si scatena su Massimiliano Allegri

Maifredi: “Allegri è rimasto a Buffon, Barzagli, Chiellini e Pirlo. Si modernizzi. Vittoria contro la Lazio frutto di fortuna”

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La permanenza di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus continua a far discutere e divide la tifoseria. Ex allenatore del club, Luigi Maifredi ha parlato della questione a TuttoJuve.

Maifredi ha commentato l’ultima vittoria, quella contro la Lazio, con il termine “bellissimo”, specificando però, che è stata frutto anche di casualità, in quanto la rete di Chiesa è arrivata grazie a un passaggio di 50 metri di Cambiaso. “Neanche in terza categoria si prende un gol così“. Secondo lui quindi, ci sarebbe stato un pizzico di fortuna, come è normale che sia, viste le ultime sfortune della Juventus: “Meglio la ripresa, ma non possiamo basarci su una partita per giudicare. L’analisi deve essere più completa: c’è da lavorare molto e da ricostruire il rapporto tra i giocatori, altrimenti non si va in Champions“.

Il prossimo impegno dunque, potrebbe essere quello spartiacque: “Poi la Fiorentina è la squadra ideale da affrontare, visto che gioca male e prende un sacco di gol. Questa è una situazione ideale per la Juve, che giocherà ancora in casa e il pubblico è con la squadra“.

Luigi Maifredi accusa Massimiliano Allegri per i risultati della Juventus

L’ex allenatore ed ex calciatore si è espresso poi su Massimiliano Allegri: “Alla fine della stagione si faranno valutazioni. La panchina di Allegri è molto instabile in questo momento, non perché si vuol male ad Allegri ma per via dei risultati. E non qualificarsi in Champions sarebbe un dramma. La Juve ha una buona chance di raggiungere la finale di Coppa Italia, ma contro l’Atalanta nell’eventualità sarebbe molto difficile. L’impressione è che non ci sia più la sicurezza della grande squadra, c’è l’insicurezza di chi sa di non essere competitivo per un verso o per un altro. Questo rende difficoltoso lo svolgimento del gioco e l’applicazione in campo diventa poi quasi assente. Andrebbe fatta una bella chiacchierata in cui fargli capire che dovrebbe modernizzarsi. L’impressione è che sia rimasto fermo a Buffon, Barzagli, Chiellini e Pirlo, ma ormai sono passati quei tempi. Il tecnico bianconero ha dimostrato di essere un magnifico gestore di ottimi giocatori, ma non è riuscito a dimostrare di essere un grande allenatore“.

 

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Autore dell'articolo: Margot Grossi