Morto Sergio Zavoli a 96 anni: se ne va il più grande giornalista italiano. No, non è un’esagerazione definirlo in questo modo. Sentirsi un suo collega è stato, per chi scrive, un onore. Per tutti noi giornalisti è stato un vero e proprio maestro di vita. Un esempio da provare a imitare ma impossibile da eguagliare.
Morto Sergio Zavoli a 96 anni
Sergio Zavoli era nato a Ravenna il 21 settembre 1923. Era però molto legato alla città di Rimini, grazie anche alla sua amicizia con Federico Fellini. Lo era al punto tale che oggi il Sindaco della città, Andrea Gnassi, lo ha voluto ricordare con un lungo messaggio che potete leggere a questo indirizzo.
L’ANPI ha omaggiato invece con un tweet che riportiamo qui di seguito: “Un’icona del giornalismo civile. Un militante della democrazia. Una persona perbene. Non ti dimenticheremo caro Sergio”.
Nessuno avrebbe potuto definire Sergio Zavoli in un modo migliore. Perché con il suo modo di fare giornalismo ha in effetti cambiato un intero Paese, ovviamente in meglio.
Gli omaggi del mondo politico
Tra i politici che lo hanno ricordato anche Maria Elena Boschi che ha postato il seguente tweet: “Sergio Zavoli è stato una colonna di questo Paese. Maestro del giornalismo, servitore delle Istituzioni, uomo coraggioso. Lo ricorderò sempre per i suoi consigli, il suo affetto, la sua amicizia”.
E poi Paolo Gentiloni con queste parole: “Ricordo Zavoli, la classe unica del suo giornalismo popolare e d’inchiesta, la sua saggezza politica, la sua voce, la sua Rai. Caro Sergio, ci mancherai”.
Il ricordo di Gaia Tortora
Tra i colleghi invece Gaia Tortora di LA7: “Uomo e giornalista di altri tempi. Mancherà.”.
E’ vero. Mancherà a tutti, non solo a noi giornalisti che cerchiamo di dare ogni giorno le notizie al nostro pubblico, ma anche a tutti coloro che seguivano affettuosamente i suoi servizi e le sue interviste.
La Rai, di cui è stato anche presidente, questa sera gli dedica un lungo speciale sul primo canale.
Grazie di tutto, Sergio!
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Foto tratta dalla pagina facebook di Primo Di Nicola