Nanomedicina Rivoluziona il Trattamento delle Lesioni al Midollo Spinale
Milano, 14 Febbraio – Un recente studio pubblicato su Advanced Materials segna un passo avanti significativo nel campo della nanomedicina, offrendo nuove speranze per il trattamento delle lesioni al midollo spinale. Pietro Veglianese, Valeria Veneruso, Emilia Petillo dell’Istituto Mario Negri, in collaborazione con Filippo Rossi del Politecnico di Milano, hanno sviluppato un nanogel capace di somministrare farmaci anti-infiammatori direttamente alle cellule gliali, cruciali nella gestione della lesione spinale.
Superamento dei Limiti Attuali
I trattamenti esistenti per la lesione al midollo spinale presentano limitazioni, soprattutto per quanto riguarda la modulazione della risposta infiammatoria gliale. La ricerca ha evidenziato l’importanza di un approccio mirato verso le cellule microgliali e astrocitarie, essenziali nella difesa e supporto del sistema nervoso centrale, ma anche potenziali aggravanti dell’infiammazione post-trauma.
Trattamenti Innovativi nel Recupero Tessuto danneggiato, Lesioni Midollo Spinale, La Tecnologia dei Nanogel
I nanogel, polimeri progettati per agganciarsi a specifiche cellule bersaglio, rappresentano una svolta. Caricati con il farmaco anti-infiammatorio rolipram, hanno mostrato la capacità di trasformare le cellule gliali da uno stato dannoso a uno protettivo, favorendo il recupero del tessuto lesionato.
“La chiave della ricerca è stata la comprensione dei gruppi funzionali in grado di indirizzare selettivamente i nanogel all’interno di specifiche popolazioni cellulari – spiega Filippo Rossi, docente al Politecnico di Milano – Questo consente di ottimizzare i trattamenti farmacologici riducendo gli effetti indesiderati”.
Risultati Promettenti per il Futuro
Pietro Veglianese sottolinea l’importanza dei risultati ottenuti:
“I risultati dello studio mostrano che i nanogel hanno ridotto l’infiammazione e migliorato la capacità di recupero nei modelli animali con lesione al midollo spinale ripristinando parzialmente la funzionalità motoria. Questi risultati aprono la strada a nuove possibilità terapeutiche per i pazienti mielolesi. Inoltre, questo approccio può essere vantaggioso per trattare anche patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, in cui l’infiammazione e le cellule gliali giocano un ruolo significativo”.
Oltre le Lesioni al Midollo Spinale
L’impiego di nanogel non si limita al trattamento delle lesioni al midollo spinale. Questa tecnologia apre nuove prospettive anche per il trattamento di patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, dove l’infiammazione e le cellule gliali svolgono un ruolo chiave.
Link allo studio https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/adma.202307747