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Marcello Nicchi, eletto quest’anno presidente dell’AIA ed ex arbitro di Serie A, ha rilasciato una dichiarazione al Gr Parlamento. In esse parla di alcune novità che saranno introdotte nel VAR d’ora in poi.
Come in Germania e il suo profilo Twitter della federazione
Sulla falsariga del canale Twitter aperto dalla federazione tedesca. Perché l’obiettivo è quello di spiegare gli episodi più controversi, in modo da spegnere sul nascere ogni polemica.
In Germania ci stanno provando con la comunicazione attraverso i social. Qui in Italia non siamo allo stesso livello, perché si vuole affrontare un dialogo vecchio stile.
Var novità in serie A, un nuovo ruolo per Rocchi in tema VAR
Marcello Nicchi non nasconde le difficoltà create dalla pandemia che sta mettendo in ginocchio anche le società professionistiche. Gli arbitri si sono sempre fatti trovare pronti, affrontando situazioni delicate e pericolose.
Ora però si vuole fare di più, rendere più trasparente il meccanismo decisionale. Un nuovo ruolo che sarà affidato a Rocchi, ex arbitro toscano che ha appena appeso gli scarpini al chiodo.
Ecco le sue parole al Gr Parlamento:
«Gli arbitri stanno svolgendo un grande lavoro per il calcio facendosi trovare pronti anche in situazioni molto delicate e pericolose come quelle sanitarie di oggi. Ma ci siamo portati avanti e ci siamo organizzati per dare comunicazione di tutto quello che succede la domenica, creando un ruolo che è stato affidato a Rocchi per andare a spiegare, non più ipoteticamente o in casi di emergenza ma a domicilio delle squadre, l’applicazione della VAR, quello che può determinare incomprensioni ed errori. È un nuovo metodo di comunicazione che sta già portando grandi benefici».
È sicuramente una sfida importante per il mondo del pallone. La comunicazione tra gli arbitri e gli altri attori del gioco non è mai stata esemplare. Occorre rivalutare un ruolo di responsabile in questo settore.