Relazioni: 6 segnali di scarsa emotività

Relazioni: 6 segnali di scarsa emotività

 

Integrità emotiva: che cos’è? Ne sentiamo parlare spesso e, maggiormente nelle relazioni, non è una condizione tanto scontata. Per meglio dire, l’integrità emotiva non è gratuita. È qualcosa per cui dobbiamo lottare!

L’integrità è definita come la qualità che consiste nell’essere onesti e giusti. Si tratta, nello specifico, di uno stato interiore in cui ci si sente “a posto”, ovvero completi, integri, incorruttibili e seri. Che cos’è, allora, l’integrità emotiva? Sono tutte queste emozioni, applicate specificamente alla propria “passionalità interiore” nella vita di tutti i giorni.

Si tratta, nello specifico, di sapere esattamente cosa si prova e perché. Ed essere capaci e disposti ad affrontarlo serenamente; e ancora, essere abili nel condividerlo con altre persone. Questo, anche nel caso in cui, ciò comporti del dolore. L’integrità è essere principalmente onesti con noi stessi e con il nostro IO più profondo.

Quando le persone hanno pieno controllo delle proprie azioni, e delle proprie emozioni, sono perfettamente in grado di esprimerle con chi le circonda. Che sia un partner, un’amicizia o la famiglia, l’integrità emotiva permette con sincerità di esternarla.

Va di pari passo che sia le azioni che il vostro comportamento all’esterno corrisponderanno ai veri sentimenti all’interno. Se da un lato tutto questo è positivo dall’altro ciò comporterà che sarete comprensibili e/o prevedibili nelle vostre relazioni.

Per farla breve: se l’uso comune della parola integrità significa essere onesti con gli altri, allora l’integrità emotiva implica, essere onesti con la parte più profonda e personale di ogni singolo individuo. Tradotto: i vostri sentimenti. Significa, quindi, essere disposti ad affrontare verità scomode dentro di voi in modo da non lasciare che danneggino chi vi sta intorno, maggiormente il partner (almeno nella maggior parte dei casi).

Relazioni: quali sono i 6 segnali che indicano mancanza di integrità emotiva in una coppia?

Sorprendentemente, sotto questo punto di vista, molte persone con un’ottima integrità morale, nella realtà lottano parecchio. È possibile essere un pilastro di onestà, in generale, ma non essere pienamente in grado di affrontare e gestire i propri sentimenti. Uno studio del 2021 di Landa e English, et al. ha scoperto che le persone sono sincere riguardo alle proprie emozioni – cioè sanno che il loro modo di apparire e le loro azioni riflettono ciò che sentono veramente dentro – e variano nel corso della loro vita quotidiana.

Questo può essere dovuto al fatto che gli esseri umani hanno una tendenza naturale ad evitare emozioni spiacevoli, conflitti difficili e ricordi dolorosi. Tutto ciò, è particolarmente vero se si è cresciuti in una famiglia emotivamente trascurante. In altre parole anaffettiva. Vediamo nello specifico.

Abbandono emotivo nell’infanzia

L’abbandono affettivo, nell’infanzia, implica crescere in una famiglia che risponde in modo insufficiente alle emozioni e ai bisogni emotivi dei bambini. Da piccoli, infatti, è possibile che le vostre emozioni siano ignorate, trattate come non importanti o attivamente scoraggiate.

In una qualsiasi di queste situazioni, non solo si può imparare a dare per scontato i propri sentimenti, ma si può anche non imparare abbastanza su come identificare, chiamare per nome o esprimere le proprie emozioni, tutte abilità che sono necessarie per essere una persona di integrità emotiva coerente.

Crisi dell’Integrità Emotiva, un tipico esempio nelle relazioni

Anna e Francesco sono sposati da otto anni. Hanno due figli piccoli e un altro in arrivo. Mentre la loro famiglia cresce, Francesco sente che il loro appartamento è angusto, rumoroso e opprimente. Vuole disperatamente investire nell’acquisto della loro prima casa. Ogni volta che Francesco condivide quest’idea con Anna , lei dice: “Sì, è una buona idea“. Ma poi quando Francesco le mostra un’inserzione che vorrebbe visionare, lei si comporta in modo opposto: “Non credo che possiamo permettercelo, aspettiamo ancora qualche mese”. Mentre questo accade di volta in volta, Francesco diventa sempre più frustrato e arrabbiato.
Quello che Anna non dice a Francesco è qualcosa che non dice nemmeno a se stessa. Non gli sta mentendo con le sue risposte, poiché non è consapevole dei suoi veri sentimenti e delle loro origini. Ma nel dare a Francesco queste risposte vaghe, aperte e affermative, non è nemmeno onesta .. perché non lo è con se stessa! La verità è più dolorosa: lei non vuole andarci.

relazioniLa verità emotiva di Anna

Anna è stata cresciuta da genitori “assenti”, intenzionati a vivere ad ogni costo in un ambiente prestigioso, ma che in realtà era al di là delle loro possibilità. Entrambi lavoravano per molte ore al giorno, con un lavoro stressante che serviva, per quanto ovvio, a mantenere quel tenore dei vita.

Da bambina, i bisogni materiali di Anna erano ben soddisfatti. Ma vedeva quanto erano stressati i suoi genitori mentre provvedevano a lei. Ha imparato presto a non mostrare il suo disappunto quando i suoi genitori erano troppo stressati o esausti per essere emotivamente presenti, per convalidare i suoi sentimenti, o per sostenerla emotivamente.

Ha imparato fin troppo bene le lezioni di abbandono emotivo infantile. Oggi, non è consapevole della sua profonda paura di ripetere gli errori dei suoi genitori, per questo non vuole assumersi oneri economici che potrebbero portarla via dai suoi figli. Le sue intenzioni sono buone, ed è una madre premurosa e amorevole. Ma, in questo caso, non sta mostrando integrità emotiva. Quando risponde a Francesco con sfuggenti rassicurazioni e lo allontana, sta evitando di affrontare i suoi veri sentimenti sull’assenza emotiva dei suoi genitori e su come questo l’abbia colpita.

Ad un certo punto, questo stallo arriverà a un punto di crisi. Anna dovrà scegliere tra proteggere se stessa dal suo dolore infantile o affrontarlo e rivelare a Francesco la sua verità,  in modo che lui possa essere consapevole di ciò che stanno affrontando insieme.

IL PUNTO: 6 segni di una mancanza di integrità emotiva nelle vostre relazioni

La verità tra voi e il/la vostro/a partner

1. Affermate di non essere arrabbiati o feriti, quando in realtà lo siete, e spesso dite che è tutto a posto, quando invece non lo è.
2. Cercate di nascondere all’altro i vostri errori o le vostre debolezze.
3. Considerate imprevedibile l’altro, non in senso positivo.
4. Evitate di condividere cose che potrebbero essere offensive per il partner. E in definitiva tacete sulla maggior parte delle cose che vi riguardano.
5. Siete spesso inconsapevoli dei vostri sentimenti in generale.
6. Vi trovate a nascondere le vostre vere emozioni – riguardo qualcosa – al vostro partner.

Relazioni: Cosa fare a questo punto?

I sentimenti dolorosi sono temporanei. Vanno via solo quando vengono affrontati e risolti. Evitando questa verità emotiva, date ad essa più potere su di voi e sul vostro partner. Se siete cresciuti in un ambiente anaffettivo, cercate di carpire il più possibile, quanto tutto questo, vi ha influenzati. Le abilità emotive che non avete appreso da bambini, possono essere acquisite ora. Diventare più consapevoli dei vostri sentimenti e imparare come e quando condividerli, aumenterà lo stato di integrità emotiva della vostra relazione.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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