D'Aversa, allenatore del Parma che partirà da -5 nel prossimo campionato di serie A

Parma: la serie A è salva, ma Calaiò finisce la carriera

Condividi su:

 

Il Parma salva la serie A, ma Emanuele Calaiò dice di fatto addio al calcio. E’ quanto stabilito dal Tribunale federale nazionale che ha riconosciuto il tentativo di illecito dell’attaccante emiliano e condannato il club ducale.

Parma: serie A da -5

Il Parma giocherà il prossimo anno in serie A partendo con cinque punti di penalità. Il Tribunale federale nazionale ha parzialmente accolto le richieste del procuratore che aveva chiesto  o il -2 da scontarsi in questa stagione (con il conseguente stravolgimento della classifica di serie B) o il -6 da scontare nel prossimo torneo di A. Alla fine ha prevalso il buon senso. Se il Parma fosse stato penalizzato in questo torneo, avrebbe comunque avuto diritto a fare i play off e si sarebbe creato un precedente pericoloso. Calaiò, invece, è stato condannato a due anni di squalifica. Il Parma, subito dopo la sentenza ha rilasciato il seguente comunicato:

“Il Parma Calcio 1913 prende atto con enorme amarezza della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale Federale Nazionale. Riteniamo abnorme la condanna del nostro tesserato Emanuele Calaiò rispetto ai fatti all’origine del deferimento e iniqua, illogica ed in contrasto con la recente giurisprudenza sportiva la pesantissima penalizzazione per responsabilità oggettiva inflitta alla nostra società. Confidiamo che la totale estraneità del Parma Calcio 1913 ad ogni comportamento meno che lecito venga riconosciuta già dalla Corte Federale di Appello, a cui ricorreremo in tempi brevissimi, nell’auspicio di trovare giustizia”.

Due mesi in apnea

Il Parma è stato due mesi con il  fiato sospeso. Subito dopo la promozione all’ultima giornata del campionato si serie B sono usciti fuori i messaggi wats app di Calaiò e Ceravolo a Masi e De Col, giocatori dello Spezia. Se la posizione dell’ex attaccante del Benevento è stata subito chiarita, quella del centravanti palermitano è stata giudicata sospetta. L’inchiesta ha portato il Parma in tribunale con il Palermo in attesa di un possibile ripescaggio. Alla fine, i ducali se la sono cavati con una penalizzazione in serie A. Ora, se l’appello venisse respinto, bisognerà creare una squadra in grado di superare un ostacolo in più per mantenere quella categoria, lungamente inseguita per tre anni.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24