Pensioni

Pensioni a Settembre: pagamenti in ritardo per molti

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Il mese di settembre è ormai incombente e, proprio nei prossimi giorni, molti pensionati si troveranno di fronte ad una situazione anomala che riguarderà appunto il pagamento delle Pensioni. Andiamo a scoprire cosa succederà.

Pensioni in ritardo a Settembre

Grazie ad un emendamento alla legge di bilancio, le pensioni Inps vengono accreditate il primo giorno bancabile del mese,  cioè i pagamenti vengono effettuati quando gli istituti sono APERTI AL PUBBLICO. E qui scappa l’enorme differenza tra chi ha un conto corrente Postale, su cui riceve l’accredito degli emolumenti, e chi invece si affida ad un conto corrente Bancario.

Il giorno 1 del mese di settembre infatti, data in cui di norma avvengono gli accrediti, capiterà di SABATO. In quella giornata ovviamente gli uffici bancari sono CHIUSI al pubblico, cosa che non avviene invece per le POSTE che sono aperti anche in quel giorno.

Questo ovviamente significa che chi riceve l’accredito della pensione sul Conto Corrente Postale, riceverà il pagamento normalmente Sabato 1 Settembre, chi invece utilizza il conto corrente Bancario dovrà attendere 2 giorni in più, e riceverà l’accredito Lunedi 3 Settembre. L’anomalia è appunto dovuta al fatto che il sabato gli uffici bancari sono chiusi e il primo giorno bancabile, che come da decreto viene utilizzato per il pagamento, è appunto il 3 settembre.

In senso assoluto non sarà un grosso problema, a patto di informare correttamente i pensionati (e soprattutto i più anziani) che potrebbero restare interdetti non trovandosi accreditata la pensione con cui vivono.

Quattordicesima Mensilità

Inoltre l’Inps ci ha informato che, proprio con la mensilità di settembre, verranno pagate le quattordicesime ai circa 48 mila aventi diritto che non hanno ricevuto la somma aggiuntiva nel mese di Luglio.

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Ricordiamo che la quattordicesima è appunto una somma in più che viene erogata una volta all’anno dall’Inps, ai pensionati che rispettano dei determinati requisiti quali l’età anagrafica (bisogna aver superato i 64 anni) e il reddito mensile, che deve essere inferiore a € 1000.

 

 

 

 

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Autore dell'articolo: Luigi Marra

Mi chiamo Luigi Marra, sono appassionato di Sport in generale ma in particolare di Formula 1 e Calcio. Nella Vita sono un Ragioniere e gestisco vari uffici di Caf e Patronato.