Prete a processo per violenza sessuale, una delle vittime è accusato di rapina

 

Prete a processo per violenza sessuale, ma una delle vittime è accusata di rapina. Una grave accusa pesa sulle spalle di don Federico Bianchi ex parroco di Fadalto, un paese di Val Lapisina e Santa Giustina in provincia di Treviso. Ma la persona molestata è anche l’autore di una rapina presso l’albergo di Vittorio Veneto. Nel 2010 è stato vittima di violenze sessuali, da parte del prete incaricato come cappellano del reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vittorio Veneto. Ma il 30 enne che al momento della violenza era un minore è anche il protagonista di una rapina avvenuta il 20 Aprile di quest’anno presso l’albergo vittoriese. Arrestato dai carabinieri aveva trascorso la notte presso la camera di sicurezza della locale stazione dell’arma. Il Gip aveva convalidato l’arresto e poi lo aveva rimesso in libertà.

Prete a processo per violenza sessuale, chiesto il riesame delle parti offese

Il parroco, che nel procedimento in corso è difeso dagli avvocati : Stefano Trubian e Massimiliano Paniz ha chiesto che le presunte parti offese siano riesaminate e la loro attendibilità riconsiderata. Anche alla luce dei nuovi fatti a carico del trentenne ,che nel dibattimento non si è nemmeno costituito parte offesa. L’uomo totalmente sconosciuto alle forze dell’ordine ma con qualche problema di tossico dipendenza è stato arrestato per una rapina all’interno dell’Hotel Calvi. Per il colpo ha adoperato una pistola per soft air.

La rapina

L’episodio è avvenuto verso le 21 quando il giovane è entrato presso la reception dell’albergo. Con il volto coperto da una mascherina e da una felpa con il cappuccio ha estratto l’arma e ha minacciato due clienti. Le vittime entrambe originarie della provincia di Torino gli hanno consegnato tutto il denaro in loro possesso. Rispettivamente 110 e 50 euro. Il rapinatore ha poi abbandonato la struttura dandosi alla fuga. Il titolare dell’albergo lo ha inseguito e poi bloccato. Infine lo ha consegnato ai carabinieri. Il denaro è stato restituito alle due vittime che erano a Vittorio Veneto per affari.

Foto fonte in evidenza

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *