Produzione industriale, l’Istat vede il recupero. Dopo i dati in calo del mese di luglio, la produzione industriale italiana cresce nel mese di agosto
Lo comunica l’Istat evidenziando anche una crescita anche degli ordinativi del 4,9%.
Ad agosto 2018 i dati sottolineano che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,7% rispetto a luglio.
Tale indice, a sua volta, evidenzia aumenti in tutti i settori:
beni strumentali (+3,6%),
energia (+2,8%)
beni di consumo (+0,9%)
beni intermedi (+0,2%).
Dall’Istat si precisa che “corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2018 l’indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,8% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2017)”
“Nella media dei primi otto mesi dell’anno -prosegue la nota – la produzione è cresciuta dell’1,8% rispetto all’anno precedente”.
I settori che registrano la maggiore crescita tendenziale sono:
altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+6,0%),
fabbricazione di mezzi di trasporto,
fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+3,8% entrambi).
Le maggiori flessioni si rilevano nella produzione di:
prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-18,9%),
fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche,
nell’industria del legno, della carta e stampa (-7,1%).
Ma cosa vuol significa “produzione industriale” di un paese?
La produzione industriale (o fabbricazione) è l’insieme delle attività relative alla trasformazione di materie prime, energie ed informazioni, in beni di consumo.
Si tratta cioè della combinazione di fattori di produzione (input) per realizzare dei prodotti (output).
Ogni trasformazione per essere compiuta richiede una tecnologia, vale a dire una macchina in grado di implementare il tutto.
Il concetto di “trasformazione di materie prime” è però parzialmente limitativo e risente dell’originale derivazione; pertanto, deve essere inteso in senso molto ampio.
Le moderne attività produttive sono altamente diversificate, si possono oggi identificare più di 450 tipologie di attività manifatturiere.
Attività i cui prodotti si possono classificare in circa 20 gruppi principali: aerospaziale, automobilistica, elettronica ecc.