Produzione industriale 2019 Istat

Produzione industriale 2019 rallenta, come nel 2014

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Istat rileva che nel 2019 la produzione industriale ha registrato una frenata

 

Roma, lì 10 febbraio 2020 – L’Istat gela gli ottimisti indicando una produzione industriale 2019 in calo dell’1,3%.

 


Dando uno sguardo alle statistiche relative all’anno 2019 si legge dal sito Istat che la produzione industriale è andata sotto zero! Sia in termini grezzi che al netto degli effetti di calendario (nell’anno 2019 i giorni lavorativi sono stati gli stessi del 2018) l’industria torna indietro al 2014; infatti era da più di un quinquennio che non si registrava un andamento negativo.


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Tra i principali settori industriali, la flessione più marcata viene rilevata per i beni intermedi, meno forte per i beni strumentali; mentre risalta un lieve incremento che ha caratterizzato la produzione di beni di consumo e di energia. L’evoluzione ha tracciato un andamento positivo esclusivamente nel corso del primo trimestre, invece nei successivi si sono avute continue flessioni; mentre il calo più marcato è avvenuto nell’ultimo trimestre 2019.

I dazi applicati dagli USA hanno avuto effetti negativi sulla produzione industriale 2019 e l’impatto del nuovo coronavirus non aiuta a rende rosee le prospettive.

Rispetto al 2019 dai dati Istat si nota una flessione di oltre i 4% per:

  • le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori;
  • ed anche quelle del settore metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo;
  • nonché le industrie con attività di fabbricazione di mezzi di trasporto.

Produzione industriale ultimo trimestre 2019

Nella nota Istat si legge che:

“A dicembre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 2,7% rispetto a novembre, mentre per l’indice corretto per gli effetti di calendario si stima una flessione, in termini tendenziali, del 4,3%. I giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2018″.

Poi continua indicando che:

“… a dicembre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 4,3% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2018). Nella media del 2019 la produzione è diminuita dell’1,3% sia in termini grezzi che al netto degli effetti di calendario (nell’anno 2019 i giorni lavorativi sono stati gli stessi del 2018)”.

 

La nota Istat.

 

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DI SANTE Paolo

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".