Informazioni per accedere al concorso pubblico per esami con conseguente assunzione di assistenti parlamentari
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Posti a concorso per assunzione di assistenti parlamentari
È indetto un concorso pubblico, per esami, con il fine di selezionare 30 assistenti parlamentari della professionalità generale; il trattamento economico è stabilito dal Decreto del Presidente del Senato della
Repubblica n. 12008 del 31 luglio 2013. I candidati sono tenuti, a pena di decadenza, a presentare i titoli di preferenza ed a richiederne la valutazione entro il giorno in cui hanno inizio le prove orali. È l’Amministrazione si riserva di adibire il personale a tutti i Servizi ed Uffici del Senato e, in presenza delle qualificazioni necessarie, anche a mansioni tecnico-specialistiche.
Requisiti per l’ammissione al concorso
Per l’ammissione al concorso è necessario che i candidati:
- siano cittadini italiani;
- abbiano l’esercizio dei diritti civili e politici;
inoltre per quanto riguarda il titolo di studio devono essere in possesso:
- del diploma di scuola secondaria di primo grado con un voto non inferiore a 8/10;
- oppure, se rilasciato secondo l’ordinamento previgente, di scuola media con giudizio non inferiore a buono;
- ovvero siano in possesso di titolo di studio riconosciuto o dichiarato equipollente al suddetto diploma, con provvedimento dell’autorità italiana competente;
dal provvedimento di riconoscimento ovvero dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare, altresì, a quale votazione prevista per il predetto diploma equivalga la valutazione riportata nel titolo di studio conseguito.
Qualora il candidato, alla data di scadenza del termine per l’invio della domanda di partecipazione al concorso, non sia in possesso del provvedimento con la dichiarazione di equipollenza, farà fede la data di presentazione della richiesta all’autorità competente. Si prescinde dalla votazione richiesta, ma non dal conseguimento dei predetti diplomi, per i candidati che siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ivi compreso quello conseguito all’estero e dichiarato equipollente dall’autorità italiana competente).
Mentre in relazione all’età i candidati devo avere non meno di 18 anni e non più di 35 anni (l’età è da intendersi superata alla mezzanotte del giorno del compimento).
I candidati devo anche essere in possesso dell’idoneità fisica relativa alle specifiche mansioni professionali dell’Assistente parlamentare indicate all’art. 27 del Testo Unico.
⇒ I requisiti per ottenere l’ammissione al concorso e quelli che diano titolo di preferenza, ai fini della formazione della graduatoria in caso di parità di punteggio, debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per l’invio della domanda di partecipazione al concorso.
Domando di partecipazione al concorso per l’assunzione di 30 assistenti parlamentari
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata:
- con modalità telematica;
- attraverso la specifica applicazione informatica disponibile all’indirizzo concorsi.senato.it;
- entro il termine perentorio delle ore 18, del 31° giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Il candidato deve effettuare la stampa della ricevuta che riporta:
- il numero identificativo di ricezione attribuito dall’applicazione informatica;
- nonché la data e l’ora di presentazione della domanda stessa.
A parziale copertura delle spese della procedura di concorso si devono versare 10€, attraverso il sistema PagoPA, non rimborsabili.
Nel caso in cui il candidato fosse affetto da patologie limitatrici dell’autonomia, non incompatibili con l’idoneità fisica, nella domanda presentata per via telematica dovrà fare esplicita richiesta dell’ausilio; inoltre la patologia dovrà inoltre essere documentata mediante idonea certificazione, rilasciata da struttura sanitaria pubblica, che ne specifichi la natura, da allegare alla domanda telematica.
Diario della prova preliminare e delle prove successive
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 aprile 2020 viene data comunicazione del diario della prova preliminare; la comunicazione del diario della prova sarà data anche a mezzo dell’applicazione.
I candidati che non riceveranno alcuna comunicazione di irricevibilità della domanda, o esclusione dal concorso, da parte dall’Amministrazione del Senato della Repubblica sono tenuti a presentarsi per sostenere la suddetta prova.
La comunicazione del diario delle prove successive alla prova preliminare avviene nella Gazzetta Ufficiale ed anche a mezzo dell’applicazione. Anche la notifica ai candidati dei risultati di ciascuna delle prove avviene mediante pubblicazione nell’applicazione.
I candidati ammessi sostengono la prova preliminare in 60 minuti, che si compone di 50 quesiti attitudinali a risposta multipla:
- 20 di carattere logico-matematico (ragionamento numerico, ragionamento deduttivo);
- poi 20 di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale, ragionamento critico-verbale);
- ed anche 10 volti ad accertare la conoscenza della lingua inglese in un grado non inferiore al livello di
competenza B1 (CEFR).
In sede di valutazione della prova preliminare:
- verrà attribuito 1 punto per ogni risposta esatta ai quesiti;
- mentre verranno sottratti rispettivamente, 0,30 punti per ogni risposta errata o plurima e 0,20 punti per
ogni risposta omessa.
Il punteggio conseguito nella prova preliminare non concorre a formare il punteggio complessivo.
Prove scritte
Le prove scritte, di durata pari a 2 ore, sono:
- 5 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- 5 quesiti sull’ordinamento costituzionale italiano;
- ed anche 5 quesiti concernenti il primo soccorso;
- 5 quesiti concernenti la sicurezza sul lavoro, compresa la sicurezza antincendio, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- infine la traduzione di un testo dalla lingua inglese, con livello di competenza B1 (CEFR), alla lingua italiana.
A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 20 punti; dunque le prove scritte si intendono superate se il candidato riporta:
- un punteggio complessivo non inferiore a 42 punti;
- ed anche un punteggio non inferiore a 12 punti in ciascuna singola prova.
Prove orali e tecniche
I candidati che hanno superato le prove scritte sono chiamati a sostenere le prove orali e tecniche:
- una prova tendente ad accertare la preparazione del candidato sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- poi, una prova tendente ad accertare la preparazione del candidato sull’ordinamento costituzionale italiano;
- ed anche lettura e traduzione di un brano scritto nella lingua inglese, con livello di competenza B1 (CEFR);
- una prova tecnica volta ad accertare la conoscenza delle principali informazioni sul Senato della Repubblica nella sezione «Relazioni con i cittadini» del sito istituzionale www.senato.it;
- ed infine una prova tecnica mediante l’utilizzo di personal computer, tendente ad accertare la conoscenza di programmi « Microsoft ® Excel » e « Microsoft ® Word ».
A ciascuna delle prove orali e tecniche è attribuito un punteggio massimo di 10 punti e si intendono superate se il candidato riporta:
- un punteggio complessivo non inferiore a 35 punti;
- ed anche non meno di 6 punti in ciascuna prova.
Prova facoltativa
I candidati che ne abbiano fatta espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso sono sottoposti ad una o più prove facoltative di lingua straniera, tra: francese; tedesco; spagnolo.
Ciascuna prova orale facoltativa di lingua è valutata per non più di 2 punti e consiste nella lettura e traduzione di un breve testo scritto, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione.
Assunzione dei vincitori del concorso per 30 assistenti parlamentari
I vincitori devono far pervenire, a pena di decadenza, entro il termine che viene loro comunicato, i documenti attestanti il possesso dei requisiti dichiarati nella domanda di partecipazione. I vincitori sono immessi nel ruolo del personale del Senato, nella carriera degli Assistenti parlamentari; dunque il trattamento economico è quello stabilito dalla deliberazione del Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica n. 18 del 30 luglio 2013.
I vincitori sono sottoposti a un periodo di esperimento della durata di 1 anno e sono confermati in ruolo dopo giudizio favorevolmente. Durante il periodo di esperimento hanno gli stessi doveri del personale di ruolo e godono dello stesso trattamento economico iniziale. In caso di conferma in ruolo il periodo di esperimento è valutato a tutti gli effetti come servizio di ruolo.
Il testo integrale in Gazzetta