Queen e il ritorno al cinema? In una recente intervista il chitarrista Brian May ha parlato del possibile sequel di Bohemian Rhapsody. Il film, uscito nel 2018, ripercorre le orme della band britannica dal 1970 al 1985. Più volte in questi ultimi anni si è parlato di un seguito, e i fan non hanno condiviso in pieno il progetto della band.
Queen, il sequel di Bohemian Rhapsosy si farà?
Intervistato da Eddie Trunk per il podcast Sirius XM, il chitarrista dei Queen Brian May ha le idee chiare sul seguito del film.
“Vero, ne stiamo parlando. Un sequel ci piacerebbe. Stiamo trovando la giusta sceneggiatura. A dire il vero ci son voluti dodici anni per trovare la giusta sceneggiatura per il primo film, dunque immagino che non è una sorpresa il fatto che non sia facile. Esiste una storia, son successe un sacco di cose dopo la fine della storia di Bohemian Rhapsody, ma noi non sappiamo se possa diventare un film”.
Nonostante il grande successo ottenuto al botteghino in tutto il mondo il film non ha raccolto l’ok unanime dei fan della band inglese. I motivi sono tanti. E sicuramente May non vuole realizzare un prodotto che possa scontentare i milioni di fan del gruppo.
Le parole di Brian May
Dopo l’uscita del film i fan dei Queen si sono divisi. Non tutti hanno apprezzato il film, che ha avuto un ottimo successo di critica e di pubblico. In tanti non perdonano al gruppo il fatto che alcuni elementi, relativi alla storia del gruppo, siano trattati con superficialità e con poca accuratezza.
E forse è proprio questo il timore del chitarrista Brian May: “Non vogliamo pubblicarlo o realizzarlo fino a quando non saremo certi che funzionerà e commuoverà le persone allo stesso modo del primo film”, ha aggiunto poi il musicista. “La risposta breve è che ci piacerebbe, e non abbiamo trovato ancora un modo per farlo”.
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