Questa sera Robert Plant in concerto a Milano.
La location sarà l’Ippodromo Snai di San Siro e c’è già da scommettere che sarà una serata all’insegna del vero Rock targato Robert Plant!
Il cantante sarà sul palco del Milano Summer Festival per promuovere il suo ultimo disco, “Carry Fire”, uscito nell’ottobre 2017 in tutto il mondo.
Ad accompagnarlo ci saranno i The Sensational Space Shifters ovvero John Baggott (tastiera/percussioni/batteria), Justin Adams (chitarra) e Dave Smith (tamburo).
Iniziò la sua carriera solista nel 1982, dopo lo scioglimento dei Led Zeppelin in seguito alla morte del compianto batterista John Bonham.
Con loro aveva venduto centinaia di milioni di dischi.
E’ considerato una delle voci più belle della musica insieme a Freddie Mercury dei Queen, Ian Gillan dei Deep Purple e Roger Daltrey degli Who.
La celebre rivista Rolling Stone lo ha inserito al numero 15 di una speciale classifica denominata “100 best singers of all time”.
Hit Parader al numero uno dei “100 Greatest Metal Vocalists of All-Time”.
E’ stato votato “la più grande voce del Rock” in un poll dagli ascoltatori della stazione radio Planet Rock.
Nel 2009 ha vinto l’Outstanding Contribution to Music ai prestigiosi Q Awards.
Spin lo ha messo al terzo posto nella classifica “The 50 Greatest Rock Frontmen of All Time”.
Robert Plant è stato inoltre insignito Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2008.
Da solo ha inciso ben 11 full lenght a cui si potrebbero aggiungere “The Honeydrippers: Volume One” con Jimmy Page e Jeff Beck, “No Quarter (Unledded)” e “Walking into Clarksdale” con Jimmy Page e “Raising Sand” con Alison Krauss e, ovviamente, tutta la discografia dei Led Zeppelin.
L’evento è data unica in Italia.
Un concerto quindi davvero imperdibile per tutti gli appassionati di Rock.
Summer Festival non solo Robert Plant
Il Milano Summer Festival quest’anno ha ospitato anche Marylin Manson, Santana, Martin Garrix, Caparezza, Prophets of Rage, Iron Maiden, Alice in Chains, Holi Dance Festival, Justice + Mgmt, Chemical Brothers, Jethro Tull e Alanis Morissette.