Il Ponte Morandi di Genova sarà sostituito dal Ponte Renzo Piano. Ecco le parole di Piano subito dopo l’approvazione di Bucci.
Il Ponte di Genova di Renzo Piano: come sarà
Il Ponte Morandi sarà sostituito da quello di Renzo Piano. Una struttura resistente completamente in acciaio, più sicuro e affidabile rispetto al cemento utilizzato negli anni Sessanta. La struttura è molto semplice da fare e, fin dalle prime battute, il modello di Renzo Piano era stato uno dei favoriti.
Il rapporto costi/benefici ottimo, il fatto che Piano sia di Genova (classe 1937) e l’idea di un viadotto “Nave, che porti alla salvezza tutta l’Italia” sono stati i fattori che hanno convinto il sindaco di Genova e Commissario Straordinario per la ricostruzione Bucci a scegliere questo progetto.
L’architetto italiano conosciuto in tutto il mondo ha offerto gratuitamente il progetto per la ricostruzione. L’idea è anche quella di creare 43 fasci di luce che vanno via via a definire il viadotto di Genova in ricordo delle 43 vittime dello scorso Agosto.
Alla realizzazione, come già scritto nero su bianco nel Decreto Genova, non parteciperà Autostrade per l’Italia, ma parteciperà con fondi propri, mentre prosegue la procedura giudiziaria. Il progetto sarà monitorato durante la realizzazione, per evitare sprechi e rallentamenti.
Secondo il commissario straordinario Bucci, il progetto potrebbe essere pronto già prima di Natale 2019.
Il commento dell’architetto Renzo Piano all’ANSA
Sarà un ponte bello, com’è intesa la bellezza a Genova. Un ponte molto genovese. Semplice ma non banale. Un ponte di acciaio, sicuro e durevole. Perché i ponti non devono crollare. (…) È un grande onore dopo questo confronto, costruttivo per tutti, poter dare il mio contributo alla città di Genova, mia città d’origine. È stata scelta una grande squadra, capace di affrontare questo lavoro con rapidità, competenza e professionalità.
Questo è stato il commento dell’architetto ai microfoni dell’ANSA, dopo aver appreso la notizia che il suo progetto era stato approvato.