Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale

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I risvolti del rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale dal punto di vista del capitale, degli interessi e dell’imposta di bollo.

Cosa succede se si chiede il rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale? Viene rimborsato tutto il capitale? si incassano gli interessi? si perde l’imposta di bollo pagata in anticipo?

Il buono fruttifero Postale è uno strumento finanziario molto interessante ed apprezzato dai cittadini italiani. Ad attrarre gli investitori sono non solo i rendimenti ma anche i costi ridotti agli oneri fiscali.

Nonostante la pianificazione degli investimenti non è da escludere che ci si trovi nella necessità di richiedere il rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale. Ma quali sono i risvolti del rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale dal punto di vista del capitale, degli interessi e dell’imposta di bollo.

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale: il capitale.

In caso di rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale il capitale è sempre rimborsato al 100%, al netto degli eventuali oneri di natura fiscale. Quindi, ad eccezione delle quote fiscali, si riceve l’accredito equivalente al capitale investito.

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale: gli interessi attivi.

Per quanto riguarda gli interessi attivi maturati esistono delle particolarità. Ovvero non sono corrisposti se il rimborso avviene prima che sia trascorso un determinato numero di mesi dalla sottoscrizione. Ogni buono ha una durata che lo caratterizza e che deve essere rispettata per incassare gli interessi attivi:

  • 2 mesi per il B.F.P. Impresa ;
  • 6 mesi per il Buono a 18 mesi;
  • 12 mesi per il Buono Ordinario, poi il Buono a 3 anni, Buono a 3 anni Fedeltà e quello EXTRA, B.F.P. Renditalia, B.F.P. Europa, B.F.P. Risparmi Nuovi, B.F.P. Eredità Sicura;
  • 18 mesi per il Buono Indicizzato all’inflazione e quello EXTRA, Buono Dedicato ai Minori, Buono Indicizzato a Scadenza, Buono Diciotto mesi Plus;
  • 24 mesi per il Buono a 2 anni Plus, B.F.P. Premia;
  • 36 mesi per il B.F.P. 3,50, Buono a 3 anni Plus, B.F.P. Fedeltà;
  • 7 anni per il B.F.P. 7 insieme.

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale 3×4, 3×4 Fedeltà e 3×4 Risparmi Nuovi

Gli interessi maturati nel corso del primo triennio non sono corrisposti se i Buoni sono rimborsati prima che siano trascorsi tre anni dalla sottoscrizione. Gli interessi maturati nel corso del secondo triennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi sei anni dalla sottoscrizione. Poi gli interessi maturati nel corso del terzo triennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi nove anni dalla sottoscrizione. Infine gli interessi maturati nel corso del quarto triennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi dodici anni dalla sottoscrizione.

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale 4×44×4 Fedeltà 4×4 Risparmi Nuovi

Gli interessi maturati nel corso del primo quadriennio non sono corrisposti se i Buoni sono rimborsati prima che siano trascorsi quattro anni dalla sottoscrizione. Gli interessi maturati nel corso del secondo quadriennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi otto anni dalla sottoscrizione. Poi gli interessi maturati nel corso del terzo quadriennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi dodici anni dalla sottoscrizione. Infine gli interessi maturati nel corso del quarto quadriennio non sono corrisposti per i Buoni rimborsati prima che siano trascorsi sedici anni dalla sottoscrizione.

Rimborso anticipato del Buono Fruttifero Postale: il bollo.

Il sistema di applicazione dell’imposta di bollo prevede la determinazione della stessa al 31 dicembre di ogni anno di possesso del titolo.

Si ricorda che è esente dall’imposta di bollo il Buono Fruttifero Postale di valore di rimborso complessivamente non superiore ad euro 5.000.

L’aliquota di riferimento per l’applicazione dell’imposta di bollo sul Buono Fruttifero Postale è fissata nella misura del 2 per mille a decorrere dal 2014.

Al fine del calcolo dell’imposta di bollo sul Buono Fruttifero Postale si fa riferimento esclusivamente al valore nominale.

L’applicazione dell’imposta di bollo potrebbe determinare in alcuni casi un valore di rimborso netto inferiore al valore nominale sottoscritto. In tali casi la Cassa depositi e prestiti e Poste Italiane hanno stabilito che:

“in caso di rimborso anticipato, non sarà addebitato l’importo pari alla porzione dell’imposta di bollo applicata che abbia determinato un valore netto di rimborso inferiore al capitale investito. Tale importo non addebitato è calcolato sulla base delle aliquote vigenti alla data del 4 dicembre 2014.”

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".