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Seduti tranquillamente in un ristorante all’aperto, o al tavolino di un bar coi propri amici, difficilmente pensiamo ai borseggiatori. Invece è meglio tenere gli occhi sempre bene aperti. Soprattutto da quando a Milano è tornato alla ribalta il trucco del “foglio con richiesta di elemosina”, che un rom appoggia sul tavolino del malcapitato avventore, sopra il suo cellulare. Dopo aver chiesto (come al solito in modo insistente) una moneta, il questuante si allontana portando via con sé pure il telefono, insieme al foglio.
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Dieci arresti di borseggiatori rom in pochi giorni
Negli ultimi giorni gli interventi della polizia locale hanno fatto il “pieno”, in città: nei negozi e per strada dieci arresti di borseggiatori in dieci giorni, tra Galleria Vittorio Emanuele, largo Cairoli, Corso Buenos Aires e via Montenapoleone, e altrettante denunce. Il trucco del foglio di sabato 8 luglio, in un locale di corso Buenos Aires, è andato in scena così: un gruppo di ragazzini rom entra e appoggia il foglio su un iPhone 7, chiedono l’elemosina come al solito, agguantano foglio e telefono e scappano dileguandosi tra la folla. I ghisa hanno poi bloccato un rom 38enne (con precedenti penali) in via Gaffuro, a cui i giovanissimi ladruncoli consegnavano il bottino. Addosso nascondeva non solo l’iPhone rubato poco prima, ma anche altri quattro cellulari trafugati.
Presi di mira soprattutto i turisti stranieri a Milano
Ai danni dei turisti stranieri pure gruppi di borseggiatrici bulgare, croate e bosniache, sempre con parecchi precedenti. Il 6 luglio due ragazze di 26 e 30 anni sono state bloccate in via Montenapoleone: avevano appena derubato una turista russa di documenti, contanti, l’iPhone 6 e cinque carte di credito. Il 12 luglio due ventenni portano via 1.500 euro a un mediorientale, di fronte a un negozio in corso Buenos Aires. In galleria, l’8 luglio, due ladre di 28 e 21 anni, derubano una cinese di 4mila yen (circa 1.300 euro) i documenti e lo smartphone. E sono solo alcuni degli esempi. In poche parole, occhi bene aperti in giro per le strade di Milano: nel caso vi venisse voglia di pranzare o bere un caffè in centro, il cellulare meglio tenerlo in tasca.