Una data da segnare in rosso, sul calendario, per gli inevitabili disagi: lo sciopero generale di 24 ore previsto per venerdì, non coinvolge solo Milano ma tutto il panorama dei trasporti: proclamato a livello nazionale “contro le privatizzazioni del settore” dalla Cub Trasporti, insieme agli altri sindacati di base Usb, Cobas lavoro privato e Sgb, metterà a rischio – oltre a tram e metrò – anche gli spostamenti con aerei e treni. Nel capoluogo lombardo i filobus, gli autobus, le metropolitane e i tram di Atm potrebbero fermarsi dalle 8.45 alle 15, per poi riprendere dalle 18 a fine servizio.
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Domani, dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì, lo sciopero riguarderà i treni
Lo sciopero previsto per domani, per quanto riguarda Trenord, Ntv e Trenitalia, inizierà alle 21 di giovedì 15 giugno e terminerà alla stessa ora del giorno dopo, venerdì 16: tra le sei e le nove del mattino, e tra le diciotto e le ventuno, saranno comunque garantiti i servizi essenziali e verrà mantenuto attivo – con autobus o treni sostitutivi – il collegamento tra Malpensa e Milano Cadorna. Dovrebbe invece mantenersi regolare la circolazione di treni veloci e Frecce, che collegano le principali città della Penisola.
A partire dalle 23.59, sempre domani, inizierà la mobilitazione che riguarderà i dipendenti del comparto aereo e aereoportuale, e proseguirà per tutto il giorno successivo. L’intera giornata di venerdì sarà interessata dal blocco dei voli, tuttavia l’Enac ha comunicato che saranno assicurate le fasce orarie sette-dieci e diciotto-ventuno, e comprenderanno alcuni voli intercontinentali. Si consiglia comunque di controllare sul sito della compagnia interessata, per avere informazioni più precise.
Disagi a Milano, dove il ‘car sharing’ sarà preso d’assalto
Gli abitanti di Milano, come sempre, subiranno i disagi maggiori dallo sciopero di venerdì: non tutti potranno utilizzare la loro auto, nè permettersi di uscire dal proprio ufficio prima delle 18. Inoltre si prevede un notevole incremento del traffico e molti, comprensibilmente, prenderanno d’assalto il “car sharing”. Resta l’alternativa ecologica, tramite il servizio “BikeMi” (le biciclette) che ha già esteso gli orari durante la settimana, mentre venerdì e sabato arriva alle 24 ore complete.