La Roma che sarà orfana di Paulo Dybala per qualche periodo, dovrà cercare di trovare soluzioni alternative in attacco. Zona offensiva che con il suo arrivo è notevolmente migliorata ma che non è abbastanza precisa proprio nella finalizzazione. La Roma di José Mourinho ha un problema con i gol. Lo certificano le prestazioni in campo, ma soprattutto le statistiche. A fronte di un numero molto alto di occasioni create, per gli attaccanti giallorossi la porta sembra stregata: 175 tiri, 12 marcature, meno del 7 per cento del totale. E dire che Lorenzo Pellegrini fa di tutto per far segnare i compagni: il capitano giallorosso guida la classifica delle grandi occasioni da gol create con 7 tentativi (al pari del laziale Milinkovic e dell’interista Dumfries), ma solo 4 di questi sono poi diventati assist. Ragion per cui la Roma è prima proprio in questa speciale classifica: quella dei gol mangiati.
La Roma è la squadra dalla quale ci si aspetta più gol fatti
I giallorossi sono la squadra da cui ci si aspetta più gol (22, ma ne ha realizzati 12). Non solo, i dati mettono sotto accusa anche Tammy Abraham. Per le occasioni che ha avuto, il centravanti romanista dovrebbe aver realizzato almeno 6 gol, come il capocannoniere Ciro Immobile, ma ne ha portati a casa solo due. I numeri sulle performance romaniste non devono diventare un alibi, come fossero errori arbitrali. A Mourinho e ai suoi giocatori il compito di ritrovare quel rapporto con il gol che quest’anno, a Trigoria, sembra smarrito.