Saldi estivi: quanto spende l’italiano? Sabato 6 in tutta Italia sarà possibile acquistare nei negozi con prezzi agevolati
Già da qualche giorno infatti i saldi estivi imperversano in Campania, Sicilia e Basilicata.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui saldi estivi, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro.
Si parla cioè di circa 100 euro pro capite per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.
A tal proposito il presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi dichiara:
Le vendite di primavera sono letteralmente saltate, creando una condizione di disastro economico per le imprese.
Sarebbe quindi legittimo invocare lo stato di calamità per il settore che è fortemente condizionato dalla stagionalità insita nei prodotti di moda.
I saldi estivi valgono circa il 12% dei fatturati dei fashion store.
L’auspicio è, quindi, che almeno in questi saldi riparta la corsa allo shopping e si possa riscontrare un’effervescenza dei consumi.
Anche se i nostri commercianti possono solo sperare di ‘fare cassa’, ma non certo di recuperare una stagione mai partita.
Saldi estivi: istruzioni per l’uso
Acquistare a prezzi agevolati, un risparmio di non poco conto ma occhio ai prezzi; ecco quindi alcuni consigli:
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme;
- Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante;
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.