Giornata nazionale Dante Alighieri

Giornata nazionale Dante Alighieri il 25 marzo

 

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Giornata nazionale Dante Alighieri indetta per il 25 marzo. Il Sommo poeta, padre della lingua italiana, ha così una data che lo celebrerà ogni anno

La decisione di indire la Giornata nazionale Dante Alighieri, è frutto del Consiglio dei ministri su proposta del ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.

Dopo diversi atti parlamentari dunque la decisione è presa anche grazie all’adesione di intellettuali e studiosi e di prestigiose istituzioni culturali dall’Accademia della Crusca, alla Società Dantesca.

In merito il ministro Franceschini dichiara:

Ogni anno, il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia si celebrerà il Dantedì.

Una giornata per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle istituzioni culturali.

Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia.

Dante Alighieri, il più grande poeta non solo italiano ma patrimonio mondiale, di cui si celebrano i 700 anni dalla morte

È considerato il padre della lingua italiana; la sua fama è dovuta eminentemente alla paternità della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia.

Poi universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale

La prima grande iniziativa viene quindi da Poste Italiane che coinvolgerà 70 comuni selezionati perché collegati o con la vita o con l’opera del Sommo:

  • Mulazzo (Massa Carrara), legato a Dante attraverso la famiglia Malaspina che lo ospitò, potrà terminare il parco dantesco;
  • Gradara (Pesaro e Urbino) il cui castello avrebbe fatto da sfondo all’amore tra Paolo e Francesca — potrà realizzare tre mostre a Urbino, Gradara e Rimini;
  • Ariano (Rovigo), dove Dante passò nel 1321 e, si dice, salì sulla quercia del borgo per ritrovare la strada di casa, ripiantumerà altre 700 querce.

 

Foto: Pixabay

 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.