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Per le vacanze estive, nel nostro paese c’è davvero l’imbarazzo della scelta nelle località. Chilometri di coste, montagne meravigliose, laghi, agriturismi e città d’arte permettono a chiunque di individuare la vacanza davvero più adatta. Quando però si hanno bambini piccoli, le vacanze estive in montagna rappresentano un’ottima alternativa, dal punto di vista del divertimento e della salute. Vediamo perché.
Le vacanze estive in montagna, i benefici per la salute
In montagna, i bambini che hanno problemi di allergie respiratorie, che soffrono di asma tendono a stare meglio. Le sostanze inquinanti, le particelle di polveri sottili qui sono inesistenti e vengono allontanate dai venti tipici delle altitudini. Inoltre, alle altitudini superiori a 1.500 metri gli acari non sopravvivono, quindi i piccoli con allergie respiratorie stanno subito meglio meglio, presentano meno sintomi come rinite, scolo nasale, lacrimazione eccessiva. Le mucose delle vie respiratorie si disinfiammano e i benefici proseguono per giorni anche dopo la fine della vacanza. Anche eczemi e dermatiti di origine allergica si attenuano notevolmente.
In montagna, i bambini nervosi e inappetenti si sentono meglio. Il gioco all’aperto nel verde, le camminate, le corse in un ambiente rilassante aumentano la richiesta calorica e favoriscono la digestione. Il bambino riceve molti stimoli sensoriali tra i colori rilassanti della nature, ha la possibilità di incontrare animali mai visti dal vivo, di sperimentare ogni giorno esperienze nuove. Tutto questo lo stimola anche ad assaggiare piatti nuovi che a casa non avrebbero mai avuto la curiosità di provare. Il silenzio della notte, il fresco favoriscono inoltre un sonno tranquillo e benefico anche ai bambini più vivaci. Il nostro consiglio, per trascorrere vacanze sicure è scegliere un luogo per famiglie dove il bambino possa interagire con coetanei e divertirsi in ogni momento della giornata.
Perché la montagna per le vacanze estive
Le vacanze estive in famiglia trovano in montagna una risposta ideale. Il clima permette di stare fuori anche tutto il giorno, sfruttando le ore di luce più intensa che rende indimenticabili i colori di spettacoli naturali. Se il bambino è molto piccolo, può godersi le passeggiate nel comodo zainetto che il papà si carica in spalla. Se è più grandicello, munito di un abbigliamento adeguato e di scarponcini adatti, può godersi in prima persona passeggiate, escursioni scoperte. In montagna, il tempo cambia in fretta: dal sole più intenso si può passare nel giro di mezz’ora al temporale. È sempre bene portare, oltre alla crema solare per il bambino ad alta protezione, un cappellino con visiera e gli occhiali da sole. Indispensabili anche una felpa o un pile, un giubbotto impermeabile con cappuccio o una giacca a vento.
In montagna, i bambini possono conoscere animali come le mucche, i cavalli, scoprire le diverse specie di insetti e di vegetali. Possono vivere l’emozione di scoprire una cascata alla fine della camminata, visitare piccoli paesi con casette in legno uguali a 100 anni fa, girare liberi sul triciclo o in bicicletta. In questi momenti di divertimento diurno attenzione agli insetti, non solo zanzare ma anche api e vespe. Un paio di calzini e pantaloncini non troppo corti proteggeranno la pelle. Indispensabile poi un buon repellente per gli insetti, a base di ingredienti naturali (ve ne sono di ottimi nelle migliori marche di prodotti per l’infanzia) e una crema anti-prurito, eventualmente indicata dal pediatra.