I fossili rappresentano la base per gli scienziati sugli studi della vita preistorica. Possono dire tante cose, ma non tutto. Quando si tratta di comprendere gli animali e le piante di una volta, con i fossili non si capirà mai tutto al 100%, come ad esempio il colore. Tuttavia, in rari casi, i ricercatori hanno fortuna. In un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, da un team di ricercatori dell’Istituto di geologia e paleontologia di Nanchino, il gruppo ha identificato i colori reali di tre antichi insetti che sono stati conservati in ambra. Una scoperta incredibilmente rara per paleontologi. Per la prima volta, è stato possibile scoprire il colore degli insetti antichi. Gli insetti risalgono a circa 99 milioni di anni fa.
Scoprire il colore degli insetti antichi? Per la prima volta è possibile
Gli insetti in questione sono uno scarabeo, una mosca ed una vespa e sono così ben conservati, che si può risalire addirittura al colore originario. “Il modo in cui il colore è preservato in queste cose è davvero notevole“, afferma James Lamsdell, un paleobiologo dell’Università della Virginia Occidentale che non è stato coinvolto nella ricerca. “Ci sono state segnalazioni di colore nei reperti fossili prima, ma spesso ciò che si osserva non è il vero colore, perché è stato modificato dal processo di fossilizzazione“.
Nei casi in cui gli scienziati non riescono a riconoscere il colore, si analizza la struttura cellulare dell’esoscheletro. Successivamente, si estrapola il suo possibile colore. Si parla, però, di possibilità. Nel caso degli insetti in questione, il colore è praticamente certo. Il colore resta visibile anche a distanza di milioni di anni. Gli scienziati hanno dovuto preparare i campioni. Hanno levigato l’ambra finché i corpi non erano esposti. In questo caso, gli scienziati hanno visto degli insetti che avevano come colori il blu, il verde, e il viola.
Fonte immagine copertina: FocusTech