Sky mobile a new universe: il nuovo universo è di Sky mobile in arrivo nella primavera 2019.
Le voci su Sky Mobile si diffondono già nel 2016. Ma è in data 21 ottobre 2018 che, tramite il fatto quotidiano, arriva la notizia ufficiale.
Già da marzo, il colosso della Pay Tv, ha stretto un accordo con Open Fiber, per il lancio del servizio ultra veloce.
L’utilizzo della fibra ottica, FTTH – Fiber To The Home, permetterà entro la prossima estate di usufruire di enormi vantaggi.
Sky, infatti, seppur adattandosi alle nuove norme sul “modem libero”, Lancerà sul mercato il suo decoder.
Stiamo parlando di SKY Q, un dispositivo che permetterà di usufruire di Pay Tv, Fibra ottica e smartphone insieme.
Sky mobile a new universe il progetto
Come già accennato il progetto di Sky Mobile era nell’aria da un paio di anni, quando nel Regno Unito si diffuse la notizia.
Ma il primo a diffonderla in Italia è stato il giornale “il fatto quotidiano”.
Si parla dunque di un accordo tra le principali aziende che detengono oggi il monopolio del mercato.
Un accordo tra reti private che realizzerà Sky Italia Mobile.
Nel marzo del 2018 Sky chiude un accordo con Open Fiber, lanciando il servizio superveloce con la fibra ottica.
Ma non è tutto. Sky si accorderà anche con una multinazionale di telefonia mobile per la gestione delle telecomunicazioni.
Non c’è da restare stupiti se all’orizzonte spuntano i nomi di Vodafone e Tim, anche se per ora non è ancora stato comunicato a chi spetterà.
Quindi, di certo, in “lista d’attesa” abbiamo i suddetti provider, e l’uscita ufficiale è per l’estate 2019. Ma c’è di più.
La cultura di Sky, fornisce da sempre, la possibilità di un abbonamento e, da qualche tempo ha in mente un progetto d’insieme davvero interessante.
Sky mobile a new universe vantaggi e risparmio
Nonostante non sono al momento note le papabili offerte del prossimo Sky Mobile, cosa certa è che Sky ha in mente il risparmio.
Puntando al massimo, vuole garantire letteralmente un pacchetto di offerte unico.
Nello specifico un’offerta che comprenda, in un singolare costo, Pay Tv–Fibra Ottica e smartphone.
Puntando quindi a un accordo che fornisca il massimo dal minimo costo, Sky nel suo “tutto compreso” opterà per dei vantaggi.
Gli utenti potranno comodamente usufruire di più servizi abbinati al prezzo di uno. La società invece, ridurrà drasticamente le spese, sfruttando l’alleanza con una partnership come Open Fiber.
Dalla prossima primavera, saranno lanciate le nuove offerte di telefonia mobile e fissa, ma bisognerà fare attenzione ad alcuni dettagli.
Premesso che la navigazione, dove possibile, con la fibra ottica arrivi a 1Gbps in download, sarà opportuno verificare un dettaglio.
Ovvero che la connessione copra una banda larga di almeno 15 MEGA reali.
Ad ogni modo è opportuno tirar le fila del discorso dicendo semplicemente che le offerte di Sky saranno associate a quelle della fibra ottica.
Quindi Sky Mobile e il classico abbonamento alla Pay Tv.
Altro fattore importante è che il digitale terrestre sarà partnership con Mediaset premium.
Sky mobile a new universe è il nome giusto per una rivoluzione come questa, dove Pay Tv–Fibra Ottica–smartphone sono gestibili in un unico pacchetto.
Il vero focus di Sky si concentrerà sul suo dispositivo di lancio:
Il decoder SKY Q, che sarà modem e centro di connessione domestica e in più base per la Tv Digitale.
L’azienda Inglese, terrà comunque conto della nuova normativa sul “modem Libero” che consente a ogni singolo utente di usare un dispositivo scelto personalmente.
Il Futuro di Sky Mobile
Siamo stati protagonisti di un grande 2018 dal punto di vista della telefonia. Dall’avvento di Iliad, che ha dato avvio ai gestori MNVO (Mobile Virtual Network Operator); alla rivoluzione full immersion delle compagnie telefoniche tradizionali.
Il 2018 è stato la passerella a “colpi di offerte” e di operator attack.
I provider Virtuali e classici ci hanno mostrato delle vere occasioni di risparmio, anche se, in un panorama idilliaco non sono mancate le delusioni.
A esse si associano le grandi perplessità che andranno a legarsi strettamente con il nuovo Network 5G.
Ora, fra le costellazioni dei Provider mancava solo Sky Mobile.
Non è dato di sapere al momento se si tratterà di un ESP MNVO o un Full MNVO (cioè se possiede o no gli elementi classici delle infrastrutture).
La cosa certa è che Sky intende replicare in Italia, i 500 mila utenti conquistati nel Regno Unito.
L’AGCOM ha già dato il suo consenso a seguito della registrazione come operatore di rete. Ora resta da vedere a chi si affiderà per voci e servizi sull’accesso di rete in 4G.
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