Storia della volpe rossa, scoperto l’antenato. E’ vissuto nel Pleistocene inferiore, come dimostra uno studio dell’Università di Firenze
La storia della volpe rossa si arricchisce dunque della scoperta ha portato alla revisione delle attribuzioni relative ai resti fossili di questo animale
Il tutto grazie anche ai reperti del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino.
La storia evolutiva della fauna moderna può essere molto difficile da ricostruire quando i reperti sono assai scarsi e di difficile interpretazione, come nel caso della volpe rossa europea.
Lo studio firmato da Saverio Bartolini Lucenti (nella foto), assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ha invece colmato questo limite.
Non solo: ha fatto anche ordine sull’attribuzione dei record fossili a disposizione della comunità scientifica
Si è dimostrato che, contrariamente a quanto i paleontologi credevano, durante il Pleistocene inferiore in Europa viveva una sola specie di volpe.
Era denominata Vulpes alopecoides; scoperta inoltre resa nota dalla rivista Quaternary Science Reviews.

Storia della volpe rossa, il ricercatore Saverio Bartolini Lucenti spiega:
Negli ultimi 100 anni, tre specie diverse di volpi sono descritte nel record fossile europeo.
La prima, Vulpes alopecoides, definita per la prima volta nel 1913 da Domenico Del Campana, grazie a un fossile proveniente dal Valdarno superiore risalente a 1,8 milioni di anni fa; conservato nelle collezioni del Sistema Museale di Ateneo.
Questa specie doveva essere un po’ più piccola dell’attuale volpe rossa e considerata dai paleontologi uno degli antenati di quest’ultima.
Sulla base di reperti provenienti dall’Ungheria, negli anni ’30 furono definite due ulteriori specie: Vulpes praeglacialis e Vulpes praecorsac.
Esse avrebbero popolato il nostro continente tra 1,5 milioni e 800mila anni fa.
La nostra analisi ci permette di affermare realisticamente che durante il Pleistocene inferiore in Europa abbia vissuto solo Vulpes alopecoides.
L’antenato cioè più plausibile delle volpi che popolano il nostro continente.
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