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Un’innovativa iniziativa per ricostruire l’Ucraina è iniziata a Leopoli, in Ucraina. Questo straordinario progetto è guidato dalla fondazione umanitaria Team4UA e realizzato dal gruppo danese 3DCP utilizzando la stampante BOD2 di COBOD e mira a soddisfare l’urgente necessità di infrastrutture educative nel paese. L’Ucraina ha dovuto affrontare gravi sfide a causa dell’invasione su vasta scala della Russia, che ha provocato la distruzione o il danneggiamento di oltre 2.000 scuole, con 277 scuole completamente demolite, come riportato dal Ministero dell’Istruzione e della Scienza dell’Ucraina. Alla luce di questa crisi, l’obiettivo principale di questo progetto è rispondere rapidamente alla terribile carenza di infrastrutture educative nel paese.
Scuola in Ucraina: come funzionerebbe il progetto di stampa 3D
Introducendo la tecnologia di stampa 3D nel processo di costruzione, i promotori del progetto mirano ad accelerare la creazione di strutture educative e gettare le basi per la ricostruzione di alloggi e infrastrutture vitali in tutta l’Ucraina. Jean-Christophe Bonis, fondatore e presidente della fondazione umanitaria Team4UA, ha condiviso la sua prospettiva sull’iniziativa: “Il progetto di costruzione della scuola basato sulla tecnologia di stampa 3D è progettato per fornire accesso all’istruzione ai bambini colpiti dalla guerra su vasta scala in Ucraina, oltre a creare uno spazio inclusivo per i bambini sfollati interni a Leopoli. Scuole distrutte e altre istituzioni educative privano le giovani generazioni dell’opportunità di ricevere un’istruzione di qualità, che può avere un impatto negativo sul loro futuro e sul futuro dello stato. Le soluzioni innovative aiuteranno a superare questo problema in questo momento, in modo più efficiente e molto più rapido: basta vedere quanto è stato fatto qui in soli 3-4 giorni di stampa. Praticamente metà della stampa è già stata completata“.
La scuola elementare è in costruzione nei locali dell’esistente scuola numero 23 e servirà da faro di speranza per i bambini sfollati interni colpiti dalla guerra su vasta scala. L’edificio scolastico a un piano, che copre un’area di 370 metri quadri, fornirà un ambiente educativo per i giovani studenti. L’architetto ha scelto di mostrare chiaramente che l’edificio è stato stampato in 3D scegliendo di non stampare con la tecnologia dei lembi di COBOD, consentendo la stampa di pareti molto lisce. Inoltre, sorprendentemente, il 90% dei materiali da costruzione sarà prodotto localmente, stimolando ulteriormente l’economia e rafforzando la comunità. In effetti, il 99% dei materiali per il calcestruzzo stampato in 3D è stato acquistato localmente a basso costo.
Henrik Lund-Nielsen, fondatore e direttore generale di COBOD, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver fornito la tecnologia che rende possibile questo progetto. L’orgoglioso popolo ucraino merita tutto il supporto che possiamo fornire e sono felice che siamo stati in grado di donare gratuitamente tutto ciò che abbiamo fatto in questo progetto. Nel rispetto per l’impressionante volontà combattiva che l’Ucraina ha dimostrato a nome di tutto il resto dell’Europa e del resto del mondo democratico, questo è il minimo che potessimo fare”.