UEFA Europei possibilità di vedere spettatori se vaccini funzionano. Così ha parlato l’infettivologo ed immunologo del Policlinico Umberto I di Roma La Foche.
Lui apre alla possibilità di accogliere un numero limitato di persone all’Olimpico in occasione delle partite della nazionale.
L’immunologo è convinto che lo sport sia una grande occasione di riscatto e riequilibrio sociale. Francesco Le Foche lo ha ribadito chiaro e forte ai microfoni di “Radio anch’io sport” su Radio 1.
Lui sarà una delle personalità incaricate di dare un parere sulla riapertura parziale degli impianti. In particolare dovrà dare un parere entro la data del 7 aprile. Entro quella data la Federcalcio dovrà esprimere un parere positivo o negativo.
La UEFA dovrà dare l’aut-aut definitivo per quanto riguarda le quattro partite che si dovranno disputare presso l’impianto romano.
Europei con pubblico se vaccini funzionano, e curva dei contagi in discesa a Giugno
Quattro incontri previsti, con tre che riguardano il girone ed una i quarti di finale. Le stesso immunologo ha spiegato meglio che i vaccini da un punto di vista scientifico funzionano bene.
Ecco le sue parole in diretta radiofonica:
“Dal punto di vista scientifico quel che sappiamo per certo è che i vaccini funzionano e riducono anche i contagi. Quindi la curva dovrebbe scendere a giugno, con un’immunità di massa tra il 45-50%. Questo significa l’ingresso di 15-20 mila spettatori, non oltre, per mantenere le misure di sicurezza ed il distanziamento”.
Questa situazione permetterà al CTS di assumere un atteggiamento propositivo nei confronti dell’UEFA. La volontà è quella di incentivare una riapertura graduale delle attività.
L’esigenza di ritornare ad una vita normale è sentita da tutti. Gli Europei, infatti, possono rappresentare l’inizio di un nuovo riscatto a livello sociale. A differenza della partita tra l’Atalanta e il Valencia, considerata da tutti come la bomba che fece esplodere il contagio a livello nazionale.
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