Max Verstappen ha ottenuto la vittoria dopo aver condotto praticamente l’intera gara in Qatar. Oscar Piastri ha disputato un’altra gara solida chiudendo secondo mentre il suo compagno di squadra Lando Norris ha assicurato un altro grande risultato per la McLaren. Entrambe le McLaren, quindi, sono andate a punti.
Si potrebbe dire che il Gran Premio del Qatar sia iniziato prima dell’inizio vero e proprio, con tante cose avvenute durante il pre-gara. Innanzitutto la decisione di Pirelli di limitare gli stint a un massimo di 18 giri per il rischio di taglio delle gomme. Per Sainz la cosa non ha avuto alcun interesse in quanto un problema tecnico lo ha escluso dalla gara già prima di prendere parte alla griglia. La gara è quindi iniziata con Verstappen in pole, seguito da Russell, Hamilton, Alonso, Leclerc, Piastri Ocon, Gasly.
Verstappen vince in Qatar: sintesi della gara
Allo spegnimento dei semafori, Verstappen ha fatto una buona partenza e ha mantenuto il comando. Entrambe le Mercedes hanno tentato l’attacco e Hamilton ha chiaramente goduto della migliore partenza dei tre. Hamilton era all’esterno con gomme morbide e ha superato Russell durante la frenata, ma poi ha stretto un po’ troppo in curva, toccandosi con Russell, compagno di squadra. Hamilton è stato subito eliminato con la gomma posteriore destra completamente distrutta mentre Russell è rientrato ai box e ha dovuto rimontare dalla 14esima posizione durante il successivo periodo di safety car, grazie anche ad alcuni pit-stop di altri.
La gara è ripartita al quinto giro con Verstappen che ha spinto subito forte per staccarsi dal gruppo. Piastri seguiva al secondo posto dopo aver guadagnato 4 posizioni in partenza. Il successivo era Alonso, poi Leclerc, Ocon, Norris, Gasly, Hulkenberg, Tsunoda e Albon. Russell ha continuato a mostrare un buon ritmo con le sue gomme a mescola media e presto è passato davanti a Perez.
L’elevato numero di pitstop durante questa gara ha fatto sì che le posizioni cambiassero rapidamente. Nel frattempo Alonso ha superato Leclerc per l’11° posto dopo che era rimasto dietro alla Ferrari durante i pit-stop. Norris li seguiva a 2 secondi con alle spalle le due Alpine. Alonso ha presto superato Lawson e Magnussen per ritornare sulla traiettoria di Piastri che aveva inseguito nella prima parte della gara.
Russell si è poi fermato ai box al 15° giro ed è tornato in pista in 15esima posizione, 3 secondi dietro Gasly. Alla fine del 17° giro era giunto il momento per i piloti rimasti di rientrare ai box se non volevano ricevere la bandiera nera per aver guidato in condizioni non sicure, come concordato tra Pirelli e F1. È interessante notare che le gomme chiaramente non erano ancora finite in quel momento con Verstappen e Perez che registravano parziali record.
Verstappen si è fermato ai box alla fine di quel giro ed è tornato in pista al secondo posto, dietro Albon, mentre il pilota della Williams è rientrato ai box un giro dopo. Nel frattempo a Stroll è stato detto di lasciar passare Alonso il prima possibile poiché lo spagnolo aveva una strategia diversa. Alonso è stato lasciato passare sul rettilineo e meno di un giro dopo è risalito al terzo posto superando Valtteri Bottas. Quest’ultimo si era fermato molto presto durante la safety car e si è fermato una seconda volta due giri dopo aver perso quella posizione.
Stroll è stato presto superato anche da Norris che a sua volta aveva superato Charles Leclerc. Al 24° giro la maggior parte dei primi 10 piloti si erano fermati ai box una volta, ad eccezione di Russell. In quella situazione Verstappen era davanti a Piastri di 8 secondi con Alonso terzo, altri 6 secondi dietro. Norris lo seguiva da vicino al 4° posto, poi Leclerc, Ocon, Russell, Gasly, Perez e Albon.
Piastri è stato il primo a rientrare ai box al giro 26. Questo ha fatto salire Alonso al secondo posto fino a quando anche lui si è fermato ed è sceso all’ottavo posto con Zhou tra lui e Piastri. George Russell, d’altra parte, ha superato Gasly, poi Ocon e anche Perez per portarsi al secondo posto quando Norris si è fermato ai box al giro 28. La sosta ha fatto uscire Norris davanti a Zhou e Alonso. Lo spagnolo sembrava faticare a prendere velocità con le sue gomme dure e ha superato Zhou solo al giro 33.
Un giro dopo Alonso ha commesso un errore finendo lungo, passando sulla ghiaia e perdendo tre posizioni. Nel frattempo anche gli steward erano impegnati poiché volavano sanzioni per i piloti che superavano i track limits. Al 44esimo giro Perez era riuscito addirittura a prendersi due penalità. Anche Gasly e Albon ne hanno presa una.
Intorno al 44° giro è iniziata la serie finale di pit-stop con Piastri e Norris che sono passati alle gomme dure per il loro ultimo stint. Norris si è fermato ai box un giro dopo Piastri ed è tornato in pista proprio dietro di lui. La McLaren ha presto aperto la radio per chiedere a Norris di mantenere la posizione e portare le auto al traguardo.
Logan Sargeant nel frattempo si è ritirato dalla gara perché non si sentiva bene. Avendo riferito di non sentirsi bene, la squadra gli ha detto che avrebbe potuto ritirarsi se necessario in quanto “non c’è vergogna nel ritirarsi in tali condizioni”. L’americano stava chiaramente cercando di respirare e si teneva stretto alla sua macchina dopo essere uscito dal box. Chiaramente non era l’unico a lottare con il caldo, dato che Russell e Norris alzavano le mani al vento sul rettilineo per rinfrescarsi. Altre immagini mostravano Russell e Norris che a volte aprivano leggermente la visiera per lo stesso motivo.
A 5 giri dalla fine Gasly supera Stroll per la nona posizione ma non senza uscire di pista all’uscita della curva 1. Gli steward hanno quindi deciso che Gasly avrebbe dovuto ridare la posizione. Quando lo ha fatto, Perez era subito dietro e ha passato il pilota francese. Qualche istante dopo Stroll riceve una penalità di 5 secondi e un altro giro dopo Gasly prende nuovamente il 10° posto a Perez. È strano come le cose cambino in poco tempo. Davanti Verstappen è andato a vincere in quella che per lui sembrava una gara semplice. Piastri e Norris hanno completato il podio mentre Russell ha salvato la situazione alla Mercedes dopo una preoccupante collisione con Hamilton nel primo giro.
Ordine di arrivo
2023 F1 QATAR GRAND PRIX – RACE RESULTS | ||||
POS | DRIVER | NAT. | TEAM | TIME |
1 | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | 57 Laps |
2 | Oscar Piastri | AUS | McLaren F1 Team | + 4.833s |
3 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 5.969s |
4 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 34.119s |
5 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | + 38.976s |
6 | Fernando Alonso | ESP | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 49.032s |
7 | Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | + 62.390s |
8 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 66.563s |
9 | Zhou Guanyu | CHN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 76.127s |
10 | Sergio Perez | MEX | Oracle Red Bull Racing | + 80.181s |
11 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 81.652s |
12 | Pierre Gasly | FRA | BWT Alpine F1 Team | + 82.300s |
13 | Alex Albon | THA | Williams Racing | + 91.014s |
14 | Kevin Magnussen | DEN | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
15 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | + 1 Lap |
16 | Nico Hulkenberg | GER | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
17 | Liam Lawson | NZL | Scuderia AlphaTauri | + 1 Lap |
Logan Sargeant | USA | Williams Racing | DNF | |
Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | DNF | |
Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari | DNS |
Hits: 28