SEAT e il Gruppo Volkswagen hanno assegnato più del 75% dei costi dei materiali del progetto Small BEV a fornitori spagnoli per produrre vetture elettriche nel proprio stabilimento di Martorell e in quello di Landaben, di proprietà del gruppo tedesco. Con questa decisione, entrambe le aziende mirano ad accorciare la catena di fornitura globale e a rifornirsi di componenti per i veicoli elettrici e di tecnologie innovative da fornitori locali.
SEAT ha riunito oltre 100 tra i suoi principali fornitori per affrontare alcune tematiche relative alla trasformazione elettrica e per promuovere la cooperazione nell’affrontare le sfide del futuro della mobilità. Inoltre guida il cluster Small BEV per conto del Gruppo Volkswagen e produrrà una gamma di vetture di un segmento che si spera sperimenterà una grande crescita nei prossimi anni.
“Questo è un momento chiave per il nostro settore. Stiamo investendo una grande quantità di risorse per avanzare nella trasformazione dell’industria spagnola dell’automobile in un hub europeo per i veicoli elettrici. Il nostro ambizioso piano di elettrificazione contribuirà, inoltre, a mantenere la competitività del paese e a democratizzare l’accesso alla mobilità sostenibile in Europa, con automobili elettriche made in Spain”, ha dichiarato Wayne Griffiths, CEO di SEAT e CUPRA.
Attualmente, il principale stabilimento di SEAT sta vivendo un processo di trasformazione grazie ad un investimento da 3 miliardi di euro per fabbricare veicoli elettrici e diventare uno dei centri di produzione di auto elettriche del Gruppo tedesco. L’impianto produttivo di Martorell, che quest’anno celebra il suo 30° anniversario, costruirà veicoli 100% elettrici a partire dal 2025, iniziando da CUPRA Raval, la prima Small BEV che uscirà dalla linea di produzione di questo stabilimento. Allo stesso modo, la trasformazione contribuirà ridurre le emissioni coerentemente con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’azienda.
Volkswagen e Seat: come affrontare le sfide per il futuro
Durante l’incontro, SEAT ha sottolineato l’importanza strategica del progetto Small BEV sia per la compagnia che per la Spagna, enfatizzando la necessità di trasformare il suo ecosistema di fornitori affinché il progetto sia un successo. Tra le altre sfide, SEAT ha insistito sull’importanza della cooperazione con i fornitori per assicurare la qualità, rispettare le scadenze concordate, ottenere costi competitivi, aumentare la trasparenza e anticipare possibili problematiche che potrebbero ritardare o non garantire le consegne.
“Per superare le sfide imposte da questa nuova era dell’elettrificazione, abbiamo bisogno di un impegno deciso da parte di produttori e fornitori. Guidare il cluster Small BEV per il Gruppo Volkswagen rappresenta una grande opportunità per rafforzare il nostro ecosistema di fornitori in Spagna e nell’Unione Europea. Assieme, passeremo alla fase successiva verso l’elettrificazione”, ha dichiarato Marc Riera, vicepresidente esecutivo Acquisti di SEAT.
In linea con gli impegni presi verso la sostenibilità e con l’obiettivo di ridurre le emissioni del ciclo produttivo, la compagnia darà priorità ai fornitori e ai soci che condividono lo stesso proposito. L’ambizione di SEAT per il cluster Small BEV, è lavorare con oltre l’85% dei fornitori con qualifica A, il massimo punteggio previsto da S-Rating (Sustainability Rating), che permette di valutare e promuovere l’impegno dei fornitori verso la sostenibilità. Questo strumento assicura l’assegnazione ad aziende allineate agli standard di conformità e sostenibilità stabiliti e richiesti dal Gruppo Volkswagen ai partner commerciali.
Per incrementare la resilienza dei processi produttivi e logistici della compagnia, circa il 90% dei fornitori della piattaforma Small BEV si sono integrati nella Control Tower, il sistema di gestione di SEAT che offre informazioni in tempo reale sull’ubicazione di oltre 10 milioni di pezzi necessari quotidianamente per la fabbricazione dei veicoli.
Hits: 32