Zidane, futuro in bilico al Real Madrid. Probabile la separazione a fine stagione.
La clamorosa eliminazione dalla Copa del Rey per mano dell’Alcoyano ha gettato nuove ombre sull’operato attuale di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. Il tecnico francese infatti, da quando è tornato sulla panchina delle merengues nel marzo 2019, non è riuscito a ripetersi mai sui livelli della prima esperienza in quel di Valdebebas.
Nell’attuale stagione i blancos non stanno ottenendo dei buoni risultati. Solo pochi giorni fa per Zidane e i suoi era arrivata la cocente eliminazione nella semifinale di Supercoppa spagnola contro i futuri vincitori dell’Athletic Bilbao. Brutto anche il percorso in Champions League, che ha visto i tredici volte campioni europei in bilico fino all’ultima giornata della fase a gironi, mentre in Liga si trovano attualmente al secondo posto a -4 dai cugini dell’Atletico Madrid, che hanno disputato però due partite in meno.
Zidane sul banco degli imputati
Il tecnico transalpino è finito nuovamente dunque sul banco degli imputati. Agli appunto scarsi risultati ottenuti sul campo dal Madrid da settembre ad oggi, si aggiungono numerosi problemi di squadra. Zidane deve fare i conti soprattutto con il nodo rinnovo del capitano Sergio Ramos, il quale sembra orientato ad abbandonare la Casa Blanca dopo sedici anni per sposare il ricco progetto del PSG.
All’ambiente madrileno non son piaciute nemmeno alcune scelte di mercato, ponderate male in collaborazione tra lo stesso Zidane e la società. Diversi giocatori per i quali sono stati fatti dei notevoli esborsi infatti non hanno mai reso – vedi Hazard – o non gli sono state concesse molte chance per esprimersi in campo, come capitato ad esempio a Jovic. Altri son stati ceduti nonostante avessero dimostrato di meritare la pesante camiseta blanca (Hakimi docet), scatenando le ire di una tifoseria sempre tanto esigente.
Tutto questo insieme di circostanze sta portando l’eroe delle tre Champions consecutive ad essere sempre più vicino all’addio. E questo potrebbe arrivare anche prima di fine stagione. Sarà infatti decisivo il prossimo mese e mezzo nel quale Zidane si giocherà tutto, compresa la doppia sfida europea contro l’Atalanta. Nel caso i risultati non dovessero essere quelli sperati, per la sostituzione si fa ancora il nome della leggenda Raul, attualmente tecnico del Castilla.
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