La decisione dell’Agenzia Italiana del Farmaco apre nuove prospettive per la prevenzione dell’infezione da HIV-1.
Con Delibera CdA n. 15 del 26 aprile 2023, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ammesso l’indicazione alla rimborsabilità dell’associazione Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil per la “Profilassi pre-esposizione (PrEP) al fine di ridurre il rischio di infezione da HIV-1 sessualmente trasmessa in adulti e adolescenti ad alto rischio”.
Una Misura di Prevenzione di Rilevante Impatto sulla Sanità Pubblica
La decisione dell’AIFA rappresenta uno strumento aggiuntivo di prevenzione per le persone HIV-negative che abbiano comportamenti sessuali a rischio elevato. La PrEP è una strategia di notevole impatto sulla sanità pubblica, in grado di fornire una solida protezione contro l’infezione da HIV-1 prima dell’esposizione.
Accoglimento della Proposta Avanzata dalla Sezione per la Lotta contro l’AIDS
L’AIFA ha accolto la proposta avanzata dalla Sezione per la lotta contro l’AIDS del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute, condividendone l’impostazione generale, i criteri di selezione dei pazienti e la strategia di presa in carico globale. Questa decisione dimostra un impegno attivo nella lotta contro la diffusione dell’HIV-1 e nell’offrire supporto alle persone a rischio.
Prescrizione e Monitoraggio della Terapia
Lo specialista infettivologo è l’unico autorizzato a prescrivere questa terapia, subordinandola alla compilazione di una scheda di prescrizione che contiene i criteri di inclusione ed esclusione al trattamento, nonché le principali caratteristiche del programma di presa in carico e monitoraggio. La gestione e la distribuzione dei farmaci per la PrEP avvengono esclusivamente attraverso le farmacie ospedaliere.
Entrata in Vigore del Provvedimento
Il provvedimento dell’AIFA entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Questa decisione permetterà un accesso più ampio e una maggiore disponibilità dei farmaci per la PrEP, favorendo così la prevenzione dell’infezione da HIV-1 nelle persone a rischio.
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