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Un vaccino da somministrare direttamente al gatto potrebbe risolvere l’annoso problema di coloro che, a contatto coi felini, abbiano fastidiose reazioni allergiche.
E’ stato messo a punto dall’azienda svizzera HypoPet, e sarebbe il primo vaccino contro l’allergia al pelo di gatto. Andrebbe somministrato direttamente al felino e, secondo le prime indiscrezioni, i primi test avrebbero dato esiti positivi. Si stima che attualmente ad essere allergica al pelo di gatto sarebbe il 10% dell’umanità, e con questo vaccino il problema potrebbe essere considerevolmente ridotto.
Vaccino contro l’allergia ai gatti
A provocare le fastidiose reazioni allergiche dovute alla presenza di pelo di gatto sarebbe una proteina chiamata Fel d 1. Tra le reazioni provocate vi è ovviamente la lacrimazione, starnuti, reazioni cutanee, problemi a respirare, ecc. Il “vaccino” – che dovrebbe neutralizzare parte di questi sintomi – ha dato riscontri positivi su circa 50 gatti, i quali non hanno avuto effetti collaterali.
La produzione dell’allergene è considerevolmente diminuita, il ché lascia ben sperare verso i risultati futuri. Attualmente non esistono rimedi a questo tipo di allergia se non quello di tenersi a dovuta distanza dall’animale, e ovviamente evitandone il contatto.
Speranze per il vaccino rivoluzionario
Se il vaccino dovesse essere prodotto in larga sala si tratterebbe del primo reale rimedio contro l’allergia al pelo di gatto (attualmente molto più diffusa di quella ai peli di cane, ad esempio) la quale provoca spesso attacchi asmatici. Soprattutto nei bambini. L’amministratore delegato della HypoPet ha dichiarato in un’intervista riportata dall’Ansa:
“I nostri dati mostrano che il vaccino HypoCat produce alti livelli di questi anticorpi nei gatti e che questi possono legare e neutralizzare l’allergene prodotto dagli animali. Stiamo procedendo con gli studi di registrazione e con le discussioni con i regolatori europei e statunitensi – ha detto – con la speranza di portare questo prodotto così necessario sul mercato.”
Fonte Foto: Pixabay