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Andy Summers, esce il libro “A Certain Strangeness”.
L’ex chitarrista dei Police in realtà ha già alle spalle diverse pubblicazioni “su carta”.
L’ultima di esse infatti era “The Bones of Chuang Tzu”, un’opera in cui veniva fuori tutta l’influenza che la Cina ha avuto su di lui sin da piccolo.
L’autore lo commentò così:
“Mi sono ritrovato a non riprendere più tutto ciò che mi stava di fronte, ma piuttosto a ritagliare pezzi del mio ambiente che avrebbero espresso qualcosa di diverso: fotografie come haiku. Da Shanghai al Tibet, The Bones of Chuang Tzu riflette ciò che è successo”.
Andy Summers – “A Certain Strangeness”
Un lavoro davvero affascinante riservato non solo ai fan del musicista ma anche agli appassionati di fotografia.
Oggi, a distanza di circa un anno, Andy Summers dunque torna con “A Certain Strangeness”, un volume di 160 pagine.
Esso contiene al suo interno 180 fotografie del formato 10.6 x 9.5.
Lo stesso Summers ha dichiarato che “il titolo del libro riassume sinteticamente la qualità di una fotografia che apre gli occhi e che queste fotografie costituiscono la controparte mentale e visiva della sua musica, segnata da una complessa ricerca melodica e da armonie di colori piuttosto malinconici e persino convulsi”.
Il libro è progettato inoltre in stretta collaborazione con Gilles Mora ed in esso lo stesso musicista racconta la sua passione per l’universo fotografico.
Il volume ha al suo interno anche molte foto inedite ed è pertanto facile immaginare che tutti i suoi estimatori lo desidereranno.
Breve biografia
Andy Summers iniziò la sua carriera durante gli anni settanta come session man per diversi artisti famosi.
La svolta della carriera fu quando sostituì Henry Padovani nei Police, che avevano pubblicato fino ad allora solo un singolo su vinile.
La band divenne quindi ben presto la più famosa del mondo in assoluto.
In soli nove anni di vita infatti arrivarono a vendere 75 milioni di dischi.
Nel 1986 dopo lo scioglimento iniziò a incidere dischi da solo (precedentemente a suo nome solo due lavori in coppia con Robert Fripp dei King Crimson).
Nel 2007 un’inattesa reunion con Sting e Stewart Copeland che però durò appena un anno.
L’immagine nell’articolo è tratta dalla mailing list dell’artista
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