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Come raccontato dal “Corriere del Veneto”, la storia di Giuseppe Pellegrin ha dell’inverosimile. La notte prima del suicidio aveva scritto un post su Facebook, a caratteri cubitali “Arrivi a un punto della vita in cui ti chiedi se restare o no, io non resto”. Un vero e proprio annuncio di morte rimasto inascoltato, completamente ignorato dai suoi 4000 amici sul social più famoso al mondo. L’uomo, un 56enne di Galliera Veneta (Padova) ha scelto così di togliersi la vita, impiccandosi.
Il drammatico annuncio di Giuseppe su Facebook, ignorato dai suoi 4000 amici
Nove ore dopo il disperato messaggio, il corpo di Giuseppe Pellegrin è stato ritrovato appeso all’ingresso del suo maneggio. Eppure lo aveva scritto, la frase postata su Facebook non lasciava spazio ad alcun dubbio; tuttavia, nessuno si è preoccupato di indagare, capire, avvisare. Ben 4000 “amici” con cui scambiava battute, ricordi, frasi spiritose o romantiche, foto, oppure lunghi commenti sui temi più vari, ma nessuno si è preoccupato di dare l’allarme per quelle parole postate qualche ora prima di suicidarsi. Si presume – come spiegato dal Corriere – che sia stato incapace di superare lo shock della morte di sua madre.
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Forse il dolore per la perdita della madre, all’origine del drammatico gesto
Padre di due figli, era coordinatore della Liga Veneta, presidente e insegnante di equitazione alla “Navacho’s farm” di Galliera, dove si pratica l’ippoterapia per i disabili. La madre, Luigina Beghin, era morta dopo una lunga malattia proprio alla vigilia di ferragosto, e Giuseppe Pellegrin pare non abbia retto all’atroce dolore. Sempre su Facebook, subito dopo la scomparsa di sua madre, aveva scritto in un post: “Oggi la Luigina ha preso il volo verso l’infinito. Sono un vecchio ormai distrutto dal dolore di una perdita“. Anche in queste sue parole c’erano già le avvisaglie del suo profondo malessere ma, almeno qualcuno tra i suoi 4000 “amici”, se ne sarà accorto?