App Immuni

App Immuni, come funziona l’applicazione per la fase 2

 

App Immuni, come funziona. Il governo italiano ha detto sì all’applicazione che mapperà i movimenti nella fase 2

Sarà l’App Immuni dunque quella che consentirà di tracciare i movimenti per poter così risalire ai contatti e ridurre al minimo i contagi da Codiv-19.

Si sta, in questo modo, procedendo al graduale e lento ingresso nella fase 2 che dovrebbe vedere anche l’apertura di altre attività.

Il distanziamento sociale in cui l’Italia vive da oltre un mese, sta producendo effetti e la sicurezza nel (ri)cominciare a uscire di casa è la priorità.

A tal fine quindi il Commissario straordinario Domenico Arcuri ha firmato l’ordinanza

Con essa si dispone di “procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa”.

Da precisare comunque che l’applicazione può essere scaricata volontariamente e sarà sperimentata in alcune regioni.

Come funziona?

In pratica alcuni contatti vengono tracciati ma restano “bloccati” sul telefono dell’utente; il tracciamento avviene tramite Bluetooth.

La App inoltre è studiata per conservare i dati fino a quando non si ha certezza che la persona che l’ha installata sul proprio cellulare è risultato positivo al test del Covid-19.

Nel momento in cui poi la persona risulta positiva al Coronavirus, i contatti tracciati verranno avvisati tramite messaggio.

A sua volta Immuni è divisa in due parti: un registro dello stato di salute dell’utente e un tracciamento dei contatti che consentirà al software di riconoscere e tenere memoria dei dispositivi con cui lo smartphone del paziente è entrato in contatto.

Un dato importante sui tracciamenti è quello inerente alla privacy: sarà sempre e comunque l’utente ad autorizzare l’utilizzo dai dati raccolti.

L’App dunque rispetta i parametri UE:

  • volontarietà del download,
  • temporaneità dell’utilizzo,
  • rispetto della normativa europea sulla privacy,
  • tecnologia Bluetooth che elimina il problema di eventuali localizzazioni.

La sua disponibilità dovrebbe essere a breve e sarà presente sia su Google Play Store che su App Store.

 

 

Foto di Tofros.com da Pexels
 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

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