app lite

App Lite: quali sono e perchè si consigliano

Condividi su:

 

App lite: quali sono e perché si consigliano. Cosa sarebbe un telefono senza applicazioni? Praticamente nulla, sono l’anima degli smartphone

In una realtà aumentata, con l’intelligenza artificiale che avanza, arrivano le App lite che dovrebbero alleggerire la memoria del telefono.

Il problema di queste applicazioni infatti è la grande dimensione (in termini di byte) che in breve tempo riempiono la memoria del telefono.

Con esse si dovrebbe quindi eliminare questo problema; ma quali sono?

Dopo Facebook e Twitter, arrivano Spotify e Tinder rispettivamente la piattaforma più usata al mondo per ascoltare musica in streaming, e il colosso degli incontri amorosi.

Tinder Lite, per esempio, sullo smartphone occupa 25 volte meno spazio rispetto all’originale, consuma meno batteria e meno traffico dati.

Non mancherà comunque lo swipe, cioè il gesto di scorrere col dito verso destra o sinistra se si apprezza oppure no la foto della persona che appare sullo schermo.

Dal canto su invece Spotify funziona su smartphone Android anche con sistema operativo molto vecchio, occupa appena 10 MB di spazio contro i 100 MB della versione originale.

Consente inoltre di impostare un limite al traffico dati, raggiunto il quale si riceve una notifica, in modo da evitare brutte sorprese in bolletta.

Nel blog ufficiale del colosso di musica, afferma Kalle Persson, Senior Product Manager di Spotify:

Spotify Lite è stato costruito da zero in base al feedback degli utenti di tutto il mondo, consentendo ad altri milioni di godere della migliore esperienza musicale.

Lite può essere scaricato separatamente, sia per gli utenti gratuiti che Spotify Premium.

E’ utilizzato sia in parallelo che in modo indipendente dall’app Spotify principale su tutti i telefoni Android con versione 4.3 o successiva.

Tinder e Spotify vanno a ingrossare le fila di questo genere di applicazioni dove sono già presenti anche:

  • Gmail,
  • Google e Google Maps,
  • YouTube,
  • Messenger,
  • Skype.
 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.