I carabinieri della Compagnia di Firenze hanno arrestato un 70 enne per violenza sessuale su di una bimba di appena 11 anni. Un fatto di una gravità assoluta, una bimba piccola oggetto di abusi sessuali da parte di un anziano. E quello, che è avvenuto nel capoluogo toscano e che si è ripetuto per mesi. L’uomo adesso si trova ai domiciliari. Il provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip della città Silvia Romeo è scaturito dopo una serie di indagini. L’inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica Giacomo Pastelli ha fatto emergere particolari inquietanti sulla vicenda. L’anziano molestatore palpeggiava nelle parti intime e baciava la vittima in assenza dei genitori. E per guadagnarsi il silenzio della piccola, ogni volta le regalava una banconota da 5 o da 10 euro.
Arrestato 70 enne per violenza sessuale. Il modus operandi…
Un torbida storia dai contorni agghiaccianti. Sembrava un anziano e tranquillo signore, uno di quelli che hanno la vocazione naturale a fare da nonni ai bambini. E invece dietro quei modi garbati e quella disponibilità si nascondeva un molestatore incallito. Un uomo, che era riuscito a carpire la fiducia dei genitori della bambina a cui riservava particolari attenzioni. Il “mostro ” si era proposto come accompagnatore della figlia e dei suoi altri compagni. Portava i pargoli a lui affidati a scuola, ai giardinetti, a fare sport e poi li riportava nelle loro case. Secondo gli inquirenti, le violenze sarebbero iniziate proprio in questo ultimo frangente. Abusi durati per mesi sin dall’autunno scorso. Quando si trovava a solo con la ragazzina non perdeva occasione per palpeggiarla e baciarla. Insomma la molestava di continuo.
Molestatori e violentatori spesso sono persone conosciute
Sentiamo parlare di violenze sessuali e molestie di continuo. Le cronache sui giornali sono piene di casi di abusi, sui bambini e sugli adulti. Ma non tutti sanno che molto spesso queste tristi avvenimenti iniziano per mano di gente conosciuta o peggio in famiglia. Violentatori e molestatori spesso sono persone che si frequentano bene, un datore di lavoro, un collega e perfino un compagno di scuola. Riescono a carpire la buona fede e a violare l’ intimità più profonda delle vittime. Per questo motivo occorre sempre fare prevenzione e cercare di non regalare agli altri allettanti occasioni.