Condividi su:
Audi sta guidando i concetti di tendenza di sostenibilità, sicurezza e connettività nei suoi modelli futuri. Abbiamo già visto il marchio tedesco investire molto nella tecnologia 5G a vantaggio sia dell’intrattenimento e della sicurezza. Ha anche fatto un passo rivoluzionario nel motorsport elettrico con la sua macchina da corsa e-tron Dakar con l’aiuto di Ken Block.
Sebbene il marchio si concentri sul futuro, alcune divisioni di tuning si dedicano a mostrare un po’ d’amore ai suoi prodotti ecologici esistenti. Una di queste società è ABT, specialista nel tuning del gruppo Volkswagen. Essa ha rivelato un sottile aggiornamento delle prestazioni per l’Audi Q5 Hybrid, insieme alle versioni ibride plug-in di A6 e A7.
Audi: le performance delle versioni ibride
Il nuovo pacchetto si rivolge ai motori 50 e 55 TFSI. Per coloro che non hanno familiarità con le nuove convenzioni di denominazione, questo badge si riferisce al suo motore a quattro cilindri turbo benzina da 2,0 litri supportato da un motore elettrico ibrido plug-in. In versione standard, il 50 eroga una potenza combinata di 295 cavalli e 332 Nm di coppia. Questo è superato dal 55, avendo 362 CV trasferiti alla trazione integrale Quattro.
Grazie alla semplice tecnologia della sua unità di controllo del motore sviluppata internamente, ABT è stata in grado di aumentare le potenze a 419 CV per il 55 TFSI e e 352 cv per il 50 TFSI. Questi miglioramenti del motore, per i quali non vengono forniti dati sulle prestazioni aggiornati, sono nuovi. Esistono tuttavia già delle elaborazioni aerodinamiche, delle sospensioni e degli interni per questi modelli.
I punti salienti estetici non sono tantissimi. Troviamo il catalogo composto da alcuni spoiler anteriori e posteriori in fibra di carbonio e una serie di cerchi in lega da 20 e 21 pollici che possono essere rifiniti in nero opaco o lucido. I punti salienti degli interni includono un pulsante start-stop con marchio ABT, luci di benvenuto a LED e una copertura del pomello del cambio. Puoi anche aggiornare il cruscotto e i telai dei sedili in fibra di carbonio.
Fonte immagine copertina: CarBuzz