Aumenti sulla telefonia

Aumenti sulla telefonia: fino a 2,50€ in più

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Aumenti sulla telefonia, fino a 2,50€ in più per le compagnie telefoniche che però danno la possibilità di rescindere senza penali.

A seguito di diversi cambiamenti cui sono coinvolte le compagnie telefoniche, i gestori corrono ai ripari con degli aumenti.

Tali aumenti sono chiamati rimodulazioni. Cioè delle revisioni, fatte alle tariffe, per esigenze commerciali diverse o riorganizzazione della stessa azienda.

Gli aumenti, nello specifico, riguardano prevalentemente la telefonia fissa.

Da Novembre 2018, a seguito delle ultime fatture che, per convenzione sono partite dal 10, ogni compagnia riformula i suoi piani tariffari.

Aumenti sulla Telefonia fissa

Le multinazionali più competitive di sempre, a seguito dei tanti cambiamenti attuati al mercato, comprensivi di normative e regolamenti, rimodulano le proprie offerte e condizioni.

Questo gioco dei ruoli, strategico da ogni punto di vista, non piace molto agli utenti che, una volta “al sicuro” non amano vedersi mescolare le carte in tavola.

Ogni aumento, infatti è preoccupante per l’utente medio che, in contropartita abbandona per spiagge migliori.

Il peggio accade quando senza richiesta e inutilità, a supportare tali aumenti ci sono “gli specchi per le allodole”; ovvero bonus o “regalie” che possono palesarsi dietro l’arricchimento di Giga e altro.

Gli aumenti, ad ogni modo, sono esposti chiaramente all’utente che, senza nessuna penale può rivolgersi ad un altro operatore usufruendo di un piano più consono alle sue necessità.

Con il pretesto di investire per poter usufruire di una rete migliore, le aziende di telefonia propongono le loro rimodulazioni.

Vodafone-Tim e Wind-Tre

La Vodafone è la prima che parla di aumenti sulla telefonia. Ovvero le 2,50€ in più al mese sulla sua rete fissa.

Il diritto di recesso è comunicabile in diversi modi e senza penale; ma è chiaro che per chiunque abbia rateizzazioni (Tablet o smartphone associati o rate di attivazione) dovrà prima saldare.

La disdetta si può fare o via Pec: disdette@vodafone.pec.it o con raccomandata A/R al Servizio Clienti Vodafone casella postale 190-10015 IVREA (TO).

Per le variazioni, consultare il sito alla voce variazioni.vodafone.it.

La Tim, pone i cambiamenti in diversi contesti.

Principalmente riguarda internet senza limiti, che da 0,80€ passa a 1,58€ in più al mese.

Poi su Tim Smart (New) che tocca l’1,90€ in più al mese e il vecchio Tim Smart che arriva a 1,49€ al mese. E Tutto Voce fino ad 1,24€ in più.

Chi non fosse intenzionato a mantenere l’offerta dedicata, può contattare il 187 per delucidazioni. Oppure rivolgersi alla casella postale Tim 111-00054 Fiumicino (ROMA).

Wind-Tre al momento è l’unica delle compagnie che non ha dichiarato dove sarà visibile la variazione.

Ma in base ad alcune fonti dovrebbe riguardare solo chi ha la linea FtTc (“fibra mista”).

La disdetta Wind-Tre può essere inviata alla casella postale 14155 – uff. Postale Milano 65-20152 (MI).

O tramite pec: servizioclienti155@pec.windtre.it.

Si fa presente che tutte le operazioni di disdetta possono comunque essere svolte in un punto vendita interessato.

Per altre offerte consulta la pagina dedicata

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24