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Francesco Bagnaia ha vinto la sua seconda gara della stagione MotoGP 2023 battendo Maverick Vinales, mentre Marc Marquez è stato costretto al ritiro dopo aver sbagliato il punto di frenata e centrato Miguel Oliveira. Jorge Martin è partito brillantemente dalla terza posizione, ma la migliore partenza di tutti è andata a Oliveira che ha visto il favorito di casa passare dalla quarta alla prima posizione.
Bagnaia vince a Portimao: la sintesi della gara
Martin ha risposto alla seconda curva prima che Marquez mandasse la sua Repsol Honda all’interno di entrambi i piloti. Marquez, che ha cercato di mantenere il comando in uscita di curva, è entrato in contatto con Martin che si trovava all’interno del pilota della Honda. Lo scontro ha regalato a Oliveira il vantaggio mentre Bagnaia è riuscito a saltare davanti a Marquez ma non a Martin.
Tuttavia, all’inizio del secondo giro Bagnaia si è mosso in anticipo su Martin prima di prendere il comando poche curve dopo. Poi è arrivato un incidente che ha cambiato la gara al terzo giro quando Marquez ha sbagliato completamente la frenata alla curva tre. L’otto volte campione del mondo ha tagliato la strada della Pramac Ducati di Martin, pochi istanti prima di schiantarsi contro Oliveira a tutta velocità.
Martin è sceso al 15° posto a causa dell’accaduto, mentre Oliveira è rimasto a terra per un po’ perché sembrava essere ferito dall’incidente. Marquez si è precipitato a controllare Oliveira prima di tentare di far ripartire la sua Honda, mentre il pilota della RNF Aprilia è rimasto a terra per quasi un intero giro. Bagnaia, pur avendo avuto un grande vantaggio dopo lo scontro tra Marquez, Martin e Oliveira, non è riuscito ad incrementare il distacco, anzi.
Maverick Vinales si è affrettato a chiudere il gap dal campione del mondo in carica, mentre Jack Miller non è riuscito a replicare il suo iniziale potenziale visto in Gara Sprint. L’australiano è stato spinto al quinto posto da Marco Bezzecchi e Alex Marquez. Mentre Vinales continuava a tallonare Bagnaia per il comando, Fabio Di Giannantonio si è ritirato dalla gara per un apparente problema tecnico.
Realizzando ancora una volta miracoli della domenica nonostante abbia subito un infortunio al collo per tutto il fine settimana, Brad Binder è arrivato sesto con 11 giri percorsi e un posto dietro al compagno di squadra Miller. Dopo aver visto Vinales arrivare a due decimi dal suo vantaggio in gara, Bagnaia ha deciso di alzare il ritmo e mettere a segno due record personali consecutivi, il che è bastato per portare il vantaggio a otto decimi.
Mostrando un buon ritmo di gara dopo un’altra brutta partenza, Fabio Quartararo ha avuto difficoltà a risalire la sua Yamaha in alto nella classifica mentre si trovava in un solitario decimo posto a nove giri dalla fine. Bagnaia, che ha portato il suo vantaggio a 1,3 secondi, ha poi dovuto reagire rapidamente quando Vinales ha recuperato sei decimi sul leader della corsa.
Il pilota della Ducati ufficiale ha fatto proprio questo, anche se Vinales è stato ancora più veloce nel giro successivo, trovando altri due decimi. Dopo aver visto il suo compagno di squadra non riuscire a fare una mossa su Marquez per due volte, Binder ha tentato la fortuna dopo aver effettuato sorpassi consecutivi su Miller e Marquez. Tuttavia, lo stesso problema si è verificato per Binder quando ha visto Marquez usare la sua potenza Ducati per tornare in testa alla prima curva. Mentre Bagnaia si aggrappava alla vittoria, Zarco ha fornito una carica sbalorditiva negli ultimi tre giri superando Miller, Binder e Marquez per ottenere un improbabile P4.
Ordine di arrivo
2023 PORTUGUESE MOTOGP, PORTIMAO – RACE RESULTS | ||||
POS | RIDER | NAZ | TEAM | Tempo |
1 | Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Lenovo (GP23) | 41:25.401 |
2 | Maverick Viñales | SPA | Aprilia Racing (RS-GP23) | +0.687s |
3 | Marco Bezzecchi | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP22) | +2.726s |
4 | Johann Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP22) | +8.060s |
5 | Alex Marquez | SPA | Gresini Ducati (GP22) | +8.125s |
6 | Brad Binder | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +8.247s |
7 | Jack Miller | AUS | Red Bull KTM (RC16) | +8.381s |
8 | Fabio Quartararo | FRA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +8.543s |
9 | Aleix Espargaro | SPA | Aprilia Racing (RS-GP23) | +9.294s |
10 | Alex Rins | SPA | LCR Honda (RC213V) | +11.591s |
11 | Joan Mir | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +16.992s |
12 | Takaaki Nakagami | JPN | LCR Honda (RC213V) | +17.448s |
13 | Augusto Fernandez | SPA | Tech3 GASGAS (RC16)* | +21.723s |
14 | Franco Morbidelli | ITA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +27.050s |
Raul Fernandez | SPA | RNF Aprilia (RS-GP22) | DNF | |
Luca Marini | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP22) | DNF | |
Jorge Martin | SPA | Pramac Ducati (GP23) | DNF | |
Fabio Di Giannantonio | ITA | Gresini Ducati (GP22) | DNF | |
Miguel Oliveira | POR | RNF Aprilia (RS-GP22) | DNF | |
Marc Marquez | SPA | Repsol Honda (RC213V) | DNF |
Fonte immagine copertina: Ducati Media House