La gara di MotoGP che si è tenuta a Silverstone è stata ricca di sorpassi, colpi di scena e rimonte incredibili. A vincere il Gran Premio d’Inghilterra è Francesco Bagnaia su Ducati che nel finale si è dovuto difendere dalla rimonta di Maverick Vinales sulla Aprilia che negli ultimi giri sembrava di un’altra categoria. Un paio di lunghi nelle curve hanno fatto perdere l’opportunità al pilota spagnolo di cogliere la sua prima vittoria per Aprilia. Ma per noi italiani le belle notizie non finiscono qui: nelle prime 5 posizioni troviamo cinque moto italiane. Al di fuori della Aprilia seconda, troviamo tutte Ducati con una rimonta altrettanto fantastica da parte di Bastianini che ha rimontato fino alla quarta posizione.
Gara negativa per Quartararo su Yamaha che dopo il long lap penalty scontato nei primissimi giri della gara, si è visto passare da numerosi piloti fino a scivolare in ottava posizione. Il poleman Zarco è caduto nelle fasi iniziali della gara, mentre Mir poco dopo la metà gara.
Bagnaia vince a Silverstone: sintesi della gara
Quartararo della Yamaha ha subito il long lap penalty da scontare per una collisione con Espargaro ad Assen che alla fine si sarebbe rivelata estremamente costosa per la sua gara, poiché quest’ultimo ha preso parte portando un infortunio ai piedi dopo una violenta caduta di 185 km/h nelle FP4 sabato.
Il poleman Zarco ha tenuto la posizione mentre Fabio Quartararo si è piazzato secondo dopo essere quasi arrivato al contatto con Maverick Vinales allo start verso la curva 1. Quartararo ha tentato il sorpasso su Zarco per il comando al secondo giro, ma non è riuscito a portarlo a termine.
A un certo punto, dopo aver aperto un divario di quattro decimi rispetto alla Ducati ufficiale di Jack Miller, quel distacco è stato rapidamente ridotto e Quartararo ha dovuto scontare la sua penalità. Al quarto giro, ha percorso la traiettoria esterna scivolando al quinto posto. Bagnaia e Rins della Suzuki erano subito davanti a lui.
Zarco è caduto in frenata al quinto giro, cosa che ha promosso Miller brevemente al comando. Ma è stato preso di mira da Rins sulla Suzuki: lo spagnolo – partito 11° – è passato al comando nello stesso giro. Respinto dalla Ducati di Miller, Rins è ripassato al giro successivo, con il pilota Suzuki che ha subito aperto un distacco di circa quattro decimi. Rins ha aumentato il vantaggio a otto decimi alla fine del settimo giro quando Bagnaia è risalito al secondo posto davanti a Miller.
Il pilota italiano ha iniziato a ridurre il vantaggio del pilota al comando nei giri successivi e lo ha passato alla Stowe al giro 12. Rins sarebbe rapidamente scivolato al settimo posto quando un Vinales in rimonta, che è sceso al sesto nel primo giro dopo essere partito secondo, si è fatto strada verso il podio al 17° giro. Vinales ha ridotto il vantaggio di Bagnaia e al penultimo giro ha addirittura tentato il sorpasso alla curva Village. Tuttavia ha chiuso la curva un po’ larga e Bagnaia è ripassato al comando.
Vinales è tornato in coda a Bagnaia sul Wellington Straight, ma un costoso errore alla curva 1 all’inizio dell’ultimo giro quando è andato largo ha offerto a quest’ultimo una tregua. Un secondo errore a Stowe per Vinales ha distrutto le sue speranze di vittoria, con Bagnaia libero di arrivare alla bandiera a scacchi a 0.426 da Vinales, che festeggia il suo secondo podio da pilota Aprilia.
Miller ha completato il podio quando Enea Bastianini di Gresini è riuscito a strappare il quarto posto a Jorge Martin di Pramac – con il quale sta lottando per prendere un posto nel team ufficiale Ducati il prossimo anno – all’ultimo giro.
Miguel Oliveira ha completato la top 6 sulla sua KTM, mentre Rins è arrivato settimo. Alle sue spalle è arrivato il leader del campionato Quartararo, che è stato ostacolato dalle difficoltà della sua Yamaha. Ha tagliato il traguardo con soli 139 millesimi su Espargaro, suo avversario in campionato. Quartararo ora ha 22 punti di vantaggio su Espargaro.
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Fonte immagine copertina: ufficio stampa Ducati