Il GP dell’Olanda non è stato a corto di colpi di scena. Come di consueto ormai da un po’ di gare, Bagnaia è partito dalla pole, ma questa volta a sbagliare è stato Quartararo che in una staccata piuttosto violenta è caduto finendo su Espargaro. Lo spagnolo, è riuscito a restare in sella sulla sua moto e continuare la gara, compiendo anche un’incredibile rimonta fino al quarto posto. Bagnaia ha vinto il GP dell’Olanda avanti a Bezzecchi del team VR46 e le due Aprilia, rispettivamente di Vinales e Espargaro.
La sintesi della gara
Conquistando la prima vittoria della Ducati ad Assen dal 2008, la vittoria Bagnaia dalla pole lo porta a 66 punti da Quartararo all’inizio della pausa estiva. In partenza l’italiano ha tenuto la prima posizione. Mentre, Quartararo è andato largo perdendo la posizione su Espargaro e Martin.
Quartararo ha recuperato subito il terzo posto da Martin alla curva 3 e ha falciato Espargaro alla curva 5. Quest’ultimo ha reagito nella veloce curva 6 a destra per prendere il secondo posto dal leader del campionato mentre il vantaggio di Bagnaia si è allungato a quasi un secondo nel primo giro.
Quartararo ha seguito Espargaro per i successivi tre giri prima di lanciare il suo attacco sul pilota Aprilia alla curva 5 del quinto giro. Ma il pilota Yamaha è caduto mentre tentava il sorpasso ed è andato a sbattere contro Espargaro, costringendo lo spagnolo ad allungare sulla ghiaia.
Quartararo è rientrato in gara in fondo al gruppo sulla sua Yamaha danneggiata ed è rientrato in pitlane alla fine del nono giro prima di tornare in circuito. Ma le brutte notizie per lui non sono finite. Nuovamente alla curva 5 al giro 13 un brutto highside lo ha costretto al ritiro, il primo da Valencia 2020.
Il vantaggio di Bagnaia è sempre rimasto intorno al secondo da Bezzecchi per tutta la gara arrivando ad un massimo di 1,4 secondi nelle fasi iniziali. La battaglia per il podio ha preso una nuova svolta al 17° giro, quando una pioggia leggera ha iniziato a cadere nella parte posteriore del circuito di Assen. Martin ha ridotto il passo gara consentendo a Maverick Vinales di Aprilia di superarlo e tenere la terza posizione.
Jack Miller della Ducati – che ha scontato un long lap penalty nel quarto giro per aver bloccato Vinales in qualifica – e Brad Binder della KTM, esperti in condizioni difficili, hanno superato Martin. Il breve acquazzone si è schiarito durante i restanti giri, con Bagnaia che a un certo punto ha ottenuto quasi due secondi di vantaggio per rivendicare la sua terza vittoria stagionale arrestando una sterile serie di ritiri consecutivi e offrendo un barlume di speranza alla sua sfida per il titolo.
Bezzecchi non ha commesso errori per conquistare il suo primo podio in MotoGP e il primo per la squadra VR46, mentre Vinales ha fatto registrare il suo primo podio Aprilia un anno dopo l’ultimo con la Yamaha nel fine settimana ha deciso di lasciare la casa giapponese.
Aleix Espargaro dal 15° posto dopo il contatto con Quartararo, ha recuperato posizioni fino a superare Miller e Binder all’ultima curva dell’ultimo giro per portarsi in quarta posizione. La rimonta del pilota Aprilia lo porta in classifica a soli 21 punti da Quartararo.
Binder ha strappato il quinto a Miller dopo un leggero contatto tra i due nel sorpasso di Espargaro all’ultimo giro, mentre Martin è sceso al settimo posto.